Stop Sextortion: Come Difenderti Dai Ricatti Sessuali
Sei vittima di estorsioni con immagini o video sexy registrati tramite webcam? Stop Sextortion: NON PAGARE IL RISCATTO. Contatta ReputationUP e scopri come difenderti dai sexy ricatti .
Cos’è Sextortion e Cosa Significa?
La Sextortion è un’estorsione sessuale via webcam (Facebook, Telegram, Skype o Whatsapp) effettuata da qualcuno che minaccia di condividere le tue immagini o i tuoi video espliciti sui social media, se non paghi un riscatto inviando denaro (in Bitcoin).
L’aggressore entra in possesso di materiale compromettente attraverso:
- Sexting
- Riprese di momenti intimi
- Riprese di attività sessuale
- Hackeraggio della vittima
Sei vittima di Sextortion?
Sextortion: Cosa Fare Step-by-Step
1) Mantieni la calma
Ogni giorno migliaia di persone sono vittime di Sextortion: mantieni la calma e niente panico. ReputationUP ha la soluzione per bloccare subito la diffusione online di foto e video sexy.
2) Stop comunicazioni
Secondo le linee guida delle forze dell’ordine, disabilita tutti gli account di social media attraverso cui hai ricevuto l’estorsione e tutti gli altri account a cui potresti essere collegato. Così bloccherai qualsiasi tipo di comunicazione con l’estorsore.
3) Non pagare il riscatto
Non pagare mai il riscatto né qualsiasi altra richiesta di estorsione: la tua situazione non migliorerà, anzi peggiorerà se cederai alle richieste di chi minaccia di distribuire immagini compromettenti e materiale sessualmente esplicito.
4) Salva le informazioni
Salva tutte le informazioni sul tuo ricattatore: nome Whatsapp, profilo Facebook, ID Skype, dettagli Western Union o Bitcoin (riferibili alla richiesta di pagamento).
5) Parlane con qualcuno
Ricorda che non sei solo/a, puoi sempre contare su qualcuno di estrema fiducia con cui confidarti e alleggerire il tuo peso e sostenerti nel superare la Sextortion.
6) Contatta ReputationUP
Affrontiamo il tuo caso con la priorità assoluta, blocchiamo immediatamente la diffusione di foto e video, garantiamo il massimo livello di riservatezza e privacy.
Da oltre 20 anni operiamo a livello internazionale attraverso i nostri uffici in Europa e America.
Clienti soddisfatti! Lavoriamo per aziende, professionisti, VIP e amministrazioni.
Abbiamo rimosso più di 875.000 contenuti falsi, negativi o diffamatori da Internet.
Il nostro strumento di monitoraggio ha analizzato più di 10 milioni di parole chiave.
Vuoi bloccare
la Sextortion?
FAQ
La sextortion è un reato penale?
Sì, in Italia la sextortion è un reato penale dal 17 luglio 2019, quando il Parlamento italiano ha approvato una Legge composta da 21 articoli, chiamata Codice Rosso, in cui viene chiaramente specificato che:
“Tutti coloro che hanno realizzato o ricevuto video o immagini che contengono contenuti sessualmente espliciti, destinati ad una visione esclusivamente privata, e li diffondano senza il consenso del soggetto in essi presente, commettono un reato penale.”
Cosa fare se ricevi un'e-mail di sextortion?
Ecco cosa fare se ricevi un’e-mail di sextortion. Primo, parlane con qualcuno di tua fiducia o contatta gli esperti di ReputationUP. Secondo, fai il backup di tutte le informazioni sul ricatto e sul ricattatore.
Terzo, non inviare informazioni personali o private al ricattatore. Quarto, segnala il ricattatore al suo provider o alla Polizia Postale. Quinto, elimina l’e-mail e tutti gli allegati dalla posta in arrivo e dalla cartella cestino. Sesto, cambia le password di tutti i tuoi account compromessi.
Come affrontare la sextortion su Facebook?
Oltre a segnalare l’incidente alle forze dell’ordine, ci sono alcune cose che puoi fare per ottenere l’attenzione da parte di Facebook riguardo al tuo caso di sextortion. Per prima cosa, cerca di raccogliere quante più prove possibili. Prepara quindi gli screenshot del materiale di sextortion (foto, messaggi, chat…), raccogli tutti i video e organizza le prove in un’unica cartella.
Inoltre cambia immediatamente la password del tuo account Facebook, che è stato violato, e blocca su Facebook il profilo da cui arriva il ricatto. Infine denuncia il tutto al Centro Assistenza Facebook e chiedi la rimozione dal social network di tutti i contenuti compromettenti che ti riguardano.
Cosa non si deve fare se si è vittima di Sextortion?
Il primo passo è smettere di interagire con la persona. Non rispondere a nessun messaggio, non aprire nessun allegato, non condividere le tue informazioni personali con loro. Successivamente, dovresti segnalare l’incidente alle forze dell’ordine e chiedere un numero di caso.
Puoi anche presentare un reclamo online all’indirizzo https://www.commissariatodips.it/segnalazioni/index.html . Infine, dovresti cambiare la tua password e assicurarti di aver aggiornato tutte le tue impostazioni sulla privacy sugli account dei social media e su altre piattaforme in cui potresti aver condiviso informazioni private.
Come fermare la sextortion?
Se tuo figlio o tua figlia adolescente sono stati vittime di sextortion, la prima cosa che dovresti fare è contattare la Polizia Postale (vedi link sopra), che può aiutarti a determinare se la tua prole è vittima di un crimine e, se necessario, indirizzarti a un consulente dei servizi per le vittime.
Successivamente, dovresti contattare un’azienda esperta di privacy e sicurezza digitale in Internet – come ReputationUP – che può aiutarti a navigare tra le complesse questioni legali del caso, inclusa la rimozione di tutti i contenuti dannosi online.
Cosa rischia chi ricatta?
Le persone che ricattano vengono spesso scoperte e possono essere punite per le loro azioni. La prima cosa che rischia chi ricatta è la punizione sociale, che può avere un impatto sulla reputazione.
I cyber-stalker possono anche essere arrestati e processati per stalking o citati in giudizio per danni se la persona che ricattano viene danneggiata dalle loro azioni. I ricattatori possono anche essere perseguiti per estorsione o frode, se la persona che stanno ricattando non acconsente all’estorsione.
Cosa fare se si è vittima di sexting?
Se sei una vittima del sexting, è importante sapere che non sei solo: si stima infatti che oltre il 20% degli adolescenti sia stato vittima di sexting. Ciò indica l’entità e la gravità del problema e può portare anche a conseguenze legali.
Puoi segnalare il sexting come molestia su tutte le piattaforme di social media come Facebook, Twitter, Instagram, Tik Tok o altre. Inoltre, chiedi consiglio legale e parla con i tuoi genitori di quello che è successo in modo che anche loro possano aiutarti.
Quando si può denunciare per estorsione?
L’estorsione è un reato penale in cui la vittima viene minacciata e costretta a rinunciare a proprietà o denaro. Per fare causa per estorsione, devi provare che l’estorsore sta commettendo un crimine e che la minaccia ti sta causando un grave disagio emotivo o fisico.
Quindi puoi fare causa per estorsione se sei stato minacciato di danni fisici o morali e poi sei stato costretto a pagare una somma di denaro o fare qualcos’altro contro la tua volontà.
Come si fa a fare denuncia alla Polizia Postale?
Per sporgere denuncia è possibile contattare la Polizia Postale telefonicamente, tramite sito o via email all’indirizzo postapopolizia@postacert.it .
Per fare denuncia alla Polizia Postale, la prima cosa che bisogna fare è verificare se la persona che ha commesso il reato è ancora in Italia. Se è ancora nel Paese, puoi fare denuncia alla Polizia Postale. Se invece è già fuggito, puoi fare denuncia alla Polizia di Frontiera più vicina.
Che cos'è il cyberbullismo?
Il cyberbullismo è una forma di aggressione verbale, scritta o telematica, che si verifica quando una persona esercita pressioni e minacce su un altro per insultarlo, fargli cambiare idea, ottenere le password del suo pc o della sua posta elettronica.
Quando il bullismo è online, l’aggressore può usare ogni mezzo di comunicazione digitale (email, forum, social network, chat, app di messaggistica et similia).
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