Leggi la guida su Ripoff Report e scopri come eliminare le segnalazioni dal loro sito e perché queste influenzano la tua reputazione online.
Indice
- Cos’è Ripoff Report?
- Storico di Ripoff Report
- Come funziona Ripoff Report?
- Chi può pubblicare su Ripoff Report?
- Ripoff Report è credibile?
- Ripoff Report nella ricerca di Google
- Perché Ripoff Report è pericoloso?
- Come smentire un rapporto Ripoff Report?
- Come rimuovo un rapporto da Ripoff Report?
- In che modo Ripoff Report influisce sulle piccole imprese?
- È possibile fare causa a Ripoff Report?
- Ripoff Report vs gli altri
- Conclusioni
Vuoi rimuovere le notizie negative dal web?
ReputationUP garantisce la rimozione delle notizie negative (foto, video, commenti, contenuti, recensioni) da qualsiasi piattaforma digitale
Cos’è Ripoff Report?
Ripoff Report è un sito web che pubblica, su scala mondiale, segnalazioni “dei consumatori, per i consumatori” al fine di documentare e registrare reclami su imprese e privati.
L’azienda non garantisce sull’autenticità e veridicità delle informazioni, quindi molti marchi vedono la propria reputazione online danneggiata.
Il sito è stato aperto nel 1997 ed è gestito da Xcentric Ventures LLC; ha sede a Tempe, Arizona.
Oggi è una piattaforma ampiamente utilizzata dagli utenti per esprimere le proprie lamentele.
Cosa significa ripoff?
Ripoff è una parola inglese che significa imbroglio, raggiro. Il Cambridge Dictionary la definisce come:
“Imbrogliare qualcuno facendogli pagare troppi soldi per qualcosa”.
L’azienda prende il nome dal quello che è il suo obiettivo: dare voce ai consumatori raccogliendo reclami o esperienze di truffe rispetto a prodotti e servizi delle aziende.
Storico di Ripoff Report
Il sito web di Ripoff Report è nato come uno spazio per promuovere il libro Rip-Off Revenge, il cui autore è Ed Magedson, fondatore della piattaforma.
L’idea iniziale era che gli utenti lasciassero commenti sul libro o altri tipi di reclami circa le loro esperienze di acquisto.
Fin dal principio, quindi, i brand personali e aziendali hanno evitato di apparire su questo sito Web, perché qui si raccoglievano solo i commenti negativi.
Nel corso degli anni, la pagina è stato accusata di diffamazione online ed estorsione.
È ovvio che le aziende non vogliano essere associate a questa piattaforma.
Il sito è stato accusato di promuovere contenuti negativi poiché nella sua home page indica:
“Reclami, critiche, truffe, azioni legali e frodi, invia i tuoi commenti”.
Dalla sua fondazione ad oggi, Ripoff Report ha registrato 9.008.617.292 visite e sono stati compilati 2.635.378 report.
Chi è il fondatore di Ripoff Report?
Ed Magedson ha fondato Ripoff Report nel 1997, a suo dire per difendere i diritti dei consumatori.
Con la sua prima attività di successo nell’ambito della vendita di fiori, ha avuto momenti difficili a causa della concorrenza.
Per questa ragione ha deciso di mettersi a capo di una società che denunciasse casi di corruzione e cattive pratiche commerciali.
Il motivo che ha spinto Magedson a fondare il sito è responsabilizzare i consumatori aiutandoli a condividere informazioni e a lottare in caso di un servizio scadente.
Di fatto, il sito nasce come missione e non come business con cui guadagnarsi da vivere.
Chi dirige Ripoff Report?
Ed Magedson continua ad essere il direttore di Ripoff Report.
Dopo 24 anni, il sito è diventato un ampio database di commenti e reclami dei consumatori.
Alla base della sua politica, però, c’è la libertà di espressione e non l’eliminazione di informazioni.
Di fatto, redigere un report è gratuito e le entrate del sito web provengono da pubblicità, donazioni e un programma di advocacy aziendale.
Inoltre, Ripoff Report sottolinea costantemente che, a differenza della concorrenza, sul suo sito non si rimuovono informazioni in cambio di denaro.
Come funziona Ripoff Report?
Per creare un report in Ripoff Report, l’utente deve registrarsi. Oppure, se hai già un account, può accedere direttamente.
Per registrarsi, i dati essenziali sono e-mail, password, nome reale e un nome utente che sarà quello che verrà mostrato.
La procedura può essere completata inserendo altre informazioni come posizione, paese o numero di telefono, ma non sono necessarie.
Come posso inviare una segnalazione su Ripoff Report?
Qualunque utente di internet può redigere un report su Ripoff Report.
Il sito consente ai consumatori di condividere i dati sulla loro esperienza.
Nella pagina principale, l’utente deve fare clic su File a report.
In modo semplice ed intuitivo, l’utente può effettuare la segnalazione:
- La compagnia o la persona che redige il report inserisce le informazioni di base, come il nome o il paese;
- Seleziona la categoria o le categorie del report;
- Dà un titolo e scrive la relazione;
- L’utente allega documenti, foto e video che desidera condividere;
- Si accettano i termini di servizio e il rapporto viene pubblicato.
Quali altre azioni consente Ripoff Report?
Ripoff Report permette anche di aggiornare le segnalazioni cliccando sulla parte in alto del sito, dove dice Update a report.
L’utente visualizza la cronologia e lo stato delle segnalazioni e delle confutazioni: bozze, in attesa e approvate.
D’altra parte, puoi anche cercare un rapporto specifico inserendo il nome dell’azienda o il numero del rapporto.
È inoltre possibile rivedere i report più recenti, effettuare una ricerca avanzata o sfogliare le categorie.
Infine, l’utente ha a sua disposizione una directory aziendale per cercare attraverso il nome e la localizzazione.
Quali sono le categorie delle segnalazioni Ripoff Report?
Nel registrare la sua segnalazione, l’autore può scegliere tra sedici categorie che sono le seguenti:
- Motori;
- Community;
- Computer e Internet;
- Alimentazione;
- Educazione e Istruzione;
- Elettronica;
- Intrattenimento;
- Finanza;
- Salute e Benessere;
- Casa e Giardino;
- Truffe comuni e scandalose;
- Servizi;
- Sport e Tempo libero;
- Storie;
- Viaggi;
- Truffe insolite.
Poi, all’interno di queste categorie, ci sono numerose sottocategorie per specificare ulteriormente il contenuto del report.
Queste ultime aiutano gli utenti nella ricerca per argomento.
Chi può pubblicare su Ripoff Report?
Per utilizzare i servizi di Ripoff Report, l’utente deve avere almeno 14 anni.
Inoltre, non può risiedere, lavorare né essere cittadino di un paese che fa parte dell’Unione Europea o dello Spazio Economico Europeo (ovvero di quei paesi che riconoscono il GDPR.
Quanto costa pubblicare un rapporto su Ripoff Report
Realizzare un rapporto su Ripoff Report è gratuito. L’utente non deve pagare alcuna somma di denaro per condividere la propria esperienza con il resto della community.
Per altri servizi come l’arbitrato VIP o la difesa aziendale, l’utente deve pagare un prezzo stabilito dalla società.
Ripoff Report è credibile?
Come indicato sul sito, Ripoff Report incoraggia e persino richiede agli autori delle segnalazioni che le informazioni siano veritiere.
Tuttavia, il sito non garantisce che i dati siano accurati e autentici.
L’obiettivo dell’azienda è che i consumatori siano informati e prendano una decisione cosciente grazie a questa documentazione.
Secondo quanto riportato dallo stesso sito web, i report vengono consultati da avvocati, diverse autorità e media.
Quali sono le fonti utilizzate da Ripoff Report?
Le fonti di informazione che Ripoff Report utilizza sono i consumatori stessi, che raccontano la propria esperienza su una persona o un’azienda.
Pertanto, i dati non sono né ufficiali né verificati.
Inoltre, Ripoff Report delega ai lettori la capacità di analizzare e decidere sulla veridicità delle informazioni.
Il sito protegge tutte le sue fonti, secondo quanto stabilito dal Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti.
In che modo Ripoff Report influisce sulla reputazione online?
Nonostante Ripoff Report sia uno spazio in cui gli utenti esprimono le proprie opinioni, il web è diventato una minaccia per la reputazione online dei brand.
I redattori non sono responsabili anche dei commenti e, quindi, non sono obbligati per legge a cancellare contenuti online.
Di conseguenza, le aziende protagoniste delle segnalazioni sono le uniche ad essere colpite.
Un brand rischia di perdere il 22% delle entrate se i potenziali clienti trovano un solo link negativo nella prima pagina di Google.
Tutto ciò che viene detto online ti resta addosso come un’etichetta, e sparire dal web è molto difficile.
Opinioni, commenti e recensioni aiutano a costruire un’immagine positiva o negativa, da cui dipende il fatturato dell’azienda.
Avere una buona reputazione aziendale e saperla gestire è fondamentale nello sviluppo quotidiano di di una compagnia.
Ripoff Report nella ricerca di Google
Da tre anni a questa parte la presenza di Ripoff Report è diminuita nelle prime pagine di ricerca di Google.
Ciò è dovuto all’aggiornamento, nel 2018, dell’algoritmo di Google, chiamato Medic Update.
Aggiornamenti successivi, nel 2019 e nel 2020, hanno nuovamente colpito il posizionamento delle pagine web di reclamo, come il Ripoff Report.
Il motivo per cui Google penalizza i siti di recensioni è la scarsa qualità e affidabilità dei messaggi, nonché il fatto che si tratti di autori non verificati.
Anche così, però, questi spazi continuano a rappresentare una minaccia per la reputazione online di aziende e privati.
Perché Ripoff Report è pericoloso?
Ripoff Report è pericoloso perché non garantisce la veridicità dei dati pubblicati sul proprio sito.
Si fida delle capacità di analisi e deduzione degli utenti, non è attendibile.
Il pericolo sta nelle false informazioni, che possono circolare in maniera indistinta per bocca di competitor, ex impiegati o familiari arrabbiati.
La disinformazione può anche sfociare nella diffamazione online.
Questi dati, infatti, sono alla portata di milioni di persone, non solo quelle che navigano sul sito di Ripoff Report, ma anche tutte quelle che cercano il report su Google con parole chiave.
Così, mentre i sostenitori di Ripoff Report ritengono che il sito sostenga i diritti dei consumatori, i detrattori ritengono che danneggi la reputazione digitale.
Devo rispondere a un reclamo su Ripoff Report che mi riguarda?
Come abbiamo spiegato in precedenza, i commenti e le segnalazioni di Ripoff Report possono influire negativamente sulla reputazione di un marchio.
La risposta serve a neutralizzare i commenti negativi. Puoi utilizzare le parole chiave per creare contenuti positivi.
Ma questo processo richiede molto tempo e una certa competenza nel posizionamento SEO.
Tieni presente, invece, che se rispondi, la pagina che ti riguarda rimane attiva e, così facendo, contribuisci a un suo migliore posizionamento su Google.
Questa è chiaramente una conseguenza negativa.
Nel caso in cui il commento sia vero, la cosa migliore che puoi fare come azienda è riconoscere l’errore, scusarti e trovare una soluzione.
Nella presente guida scoprirai quali sono le altre opzioni che hai per rimuovere i commenti su di te o sulla tua azienda.
Le truffe su Ripoff Report
Le truffe sono molto comuni su Ripoff Report. Vediamo i due processi che vengono messi in atto.
- I truffatori contattano un’azienda e si lamentano di non aver ricevuto un ordine che però non hanno mai effettuato.
L’azienda si rifiuta di spedire il prodotto o denaro e il truffatore minaccia di scrivere un rapporto negativo su Ripoff Report.
- Un falso cliente pubblica un commento negativo su un’azienda; il truffatore invia il link del rapporto all’azienda, insieme a un’offerta economica per eliminarlo.
Come smentire un rapporto Ripoff Report?
Di fronte alle informazioni false, la prima possibilità che Ripoff Report offre ai diretti interessati è di presentare una smentita.
Questa opzione è gratuita e disponibile per tutti gli utenti registrati.
Vediamo, come eseguire questo processo:
- Nella parte superiore del report, fai clic su Add Rebuttal to this Report;
- Indica la relazione che hai con il soggetto o l’azienda che si trova nel report;
- Scrivi il titolo, la descrizione del commento e i dati dell’utente;
- L’utente ha la possibilità di caricare contenuti, come immagini o video o link di YouTube;
- Infine, l’utente accetta i termini di servizio e invia la smentita.
Come rimuovo un rapporto da Ripoff Report?
Ripoff Report afferma di non disporre di risorse interne sufficienti per indagare sulla veridicità dei rapporti.
La possibilità di smentire gratuitamente non è sufficiente.
Pertanto, il sito fornisce l’opzione di svolgere un’indagine indipendente, denominata Arbitrato VIP, con l’obiettivo di eliminare false dichiarazioni.
Passaggi per eliminare una segnalazione su Ripoff Report
Ci sono tre requisiti affinché la richiesta di Arbitrato VIP venga accettata:
- Il rapporto riguarda il denunciante o la sua azienda;
- Credere in buona fede che il contenuto sia falso;
- Essere una persona fisica o giuridica, domiciliata negli Stati Uniti.
Il costo totale per la realizzazione di questo processo è di 2.000$; è svolto da arbitri privati con una vasta esperienza nel campo.
Come richiedere il processo di arbitrato VIP:
- Dichiarazione di arbitrato del ricorrente: il ricorrente completa una dichiarazione, spiegando cosa è falso e perché; è possibile allegarvi documenti, fotografie e dichiarazioni di testimoni.
- Dichiarazione di risposta dell’autore: l’autore del rapporto ha la possibilità di partecipare al processo arbitrale; anche lui può fornire documenti, testimonianze, ecc.
- Risposta del ricorrente a sostegno della dichiarazione arbitrale: nel caso in cui si verificasse la situazione di cui sopra, il ricorrente può replicare.
- Revisione e decisione dell’arbitro: tutte le informazioni e la documentazione aggiuntive vengono inviate all’arbitro, la cui decisione viene trasmessa al Ripoff Report.
l’arbitro determina che è un falso, al titolo originale della relazione sarà aggiunta la seguente frase:
“Avviso di decisione dell’arbitro: un arbitro neutrale e indipendente ha stabilito che il seguente Rapporto conteneva una o più dichiarazioni di falso. Le dichiarazioni false sono state censurate”.
Successivamente, sotto il titolo, viene pubblicata una sintesi della decisione dell’arbitro.
Ripoff Report si impegna a rimuovere qualsiasi affermazione che l’arbitro abbia ritenuto falsa.
Un’opzione preziosa a disposizione di una vittima di un report falso è di contattare un’azienda specializzata, come ReputationUP.
La società si occuperà della rimuovere contenuti obsoleti, falsi e diffamatori, da tutti i paesi, in tutte le lingue.
Non ti piace quello che Google dice di te?
ReputationUP garantisce la rimozione di eventuali link negativi (foto, video, commenti, contenuti, recensioni) da Google
Servizio di advocacy aziendale
Il servizio di advocacy aziendale di Ripoff Report ti permette di passare dall’avere una reputazione negativa ad averne una positiva.
Tuttavia, la vittima deve pagare circa 7.500$, più una tariffa mensile e una per ogni commento.
Come puoi immaginare, si tratta di un costo che pochi possono permettersi.
Ripoff Report riceve numerose critiche per questo servizio poiché interpretato come un vero e proprio ricatto, in cui soltanto pagando vedrai le informazioni negative trasformarsi in positive.
In che modo Ripoff Report influisce sulle piccole imprese?
Le politiche di Ripoff Report colpiscono soprattutto le piccole imprese che non hanno abbastanza soldi per pagare i servizi dell’azienda.
Nel caso tu sia una piccola o media azienda, ecco alcuni consigli per sfruttare le critiche come un’opportunità:
- Obiettivo principale, un servizio impeccabile: l’azienda deve concentrarsi sull’offrire il miglior servizio ai propri clienti.
Se la critica è fondata, rispondi al commento, chiedi scusa e proponi una soluzione.
È importante che tu risponda alla recensione il prima possibile, in modo che gli utenti vedano che tieni a loro.
- Migliora il servizio o il prodotto: esegui un’analisi per vedere se le recensioni si riferiscono sempre allo stesso prodotto o servizio.
Se è così, prova a migliorare ciò che il cliente sottolinea. Puoi essere più attento o proporre offerte.
I cambiamenti e le nuove strategie possono aiutarti a generare più reddito e a proteggere la tua reputazione finanziaria.
- Reputazione positiva: lavora per migliorare la reputazione positiva della tua azienda.
Quando il tuo servizio è buono, i clienti lo comunicano attraverso le recensioni su Google.
Allo stesso tempo, l’azienda deve interagire con loro, ringraziandoli per il loro commento.
In questo modo, le recensioni negative perderanno di visibilità sul motore di ricerca.
ReputationUP, azienda specializzata nel Diritto all’oblio, aiuta i brand a cancellare le recensioni negative e a migliorare la propria reputazione online.
Un servizio che le aziende dovrebbero prendere in considerazione è il monitoraggio della reputazione.
La scansione del web ti consente di avere sotto controllo, in tempo reale, cosa si dice del tuo marchio.
Ad esempio, puoi scoprire quali sono i commenti di clienti o competitor.
In questo modo i brand possono anticipare un problema specifico, o addirittura evitare una crisis management.
È possibile fare causa a Ripoff Report?
La vittima del report può intraprendere diverse vie legali.
Nella sezione seguente analizziamo ciascuna di esse e la loro efficacia:
- Fare causa alla persona che ha scritto il commento: potresti non avere nessun risultato a causa dell’anonimato dell’autore.
- Fare causa a Ripoff Report: molti utenti hanno scelto questa opzione ma nessuno di loro ha vinto la causa. Come mai?
La società si avvale della Sezione 230 del Communications Decency Act, che afferma che:
“Gli editori Internet di materiali di terze parti non sono responsabili di tali materiali.”
Nel 2015, la United States Court of Appeals for the Ninth Circuit ha rilasciato una dichiarazione:
“Il Communications Decency Act non immunizza Xcentric per i contenuti che crea e pubblica e non immunizza le false dichiarazioni da parte di un editore sulla sua condotta editoriale.”
- Deindicizzare di Google: presenta una richiesta legale a Google per deindicizzare i risultati del motore di ricerca.
Tiene in considerazione, però, che in questo caso il tempo di risposta è molto lungo e può arrivare a raggiungere i due anni di attesa.
Nel frattempo, inoltre, Ripoff Report potrebbe spostare il report su un nuovo URL, in modo che appaia di nuovo nei risultati di ricerca, e il tuo sforzo sarà stato inutile.
L’opzione più sicura e veloce è contattare un’azienda come ReputationUP, che aiuta i brand a ripulire l’immagine digitale da contenuti negativi, obsoleti e falsi.
Vuoi rimuovere le notizie obsolete dal web?
ReputationUP garantisce la rimozione di qualsiasi notizia obsoleta (link, foto, video, commenti, contenuti, recensioni) da qualsiasi piattaforma
Storiche azioni legali contro Ripoff Report
Come detto in precedenza, molti utenti, aziende e istituzioni hanno denunciato Ripoff Report.
Qui vediamo i casi più famosi che si sono verificati dalla sua fondazione ad oggi:
- Nel 2011, la Third District Court of Appeals in Florida stabilì che le pratiche di Xcentric erano raccapriccianti ma godevano della piena immunità ai sensi del Communications Decency Act.
Questa sentenza arrivò dopo che Ripoff Report aveva pubblicato informazioni false e diffamatorie sul proprietario di un centro di recupero in Florida.
Avevano detto che si trattava di un criminale condannato e che i suoi dipendenti stavano spacciando droga illegalmente.
- Quando un utente crea un account su Ripoff Report, accetta una posizione specifica in Arizona nel caso di controversia legale.
Nel 2013, un tribunale federale del Maryland stabilì che questo accordo non impediva a un utente di citare in giudizio sia l’autore del rapporto che Ripoff Report, nel Maryland.
- Nello stesso anno, il governo indiano ordinò di bloccare l’accesso al sito di Ripoff Report. Questa decisione si protrasse un mese.
- Nel maggio 2014, Yahoo bloccò la pagina per il numero esagerato di denunce per diffamazione online. L’azione durò solo una settimana.
- Nel 2015, l’United States District Court for the District of Utah sentenziò che Ripoff Report non era un editor neutrale ma incoraggiava i contenuti negativi.
Tuttavia aggiunse che il sito Web consentiva i commenti degli utenti, ma anche della concorrenza.
- Due anni dopo, il Garante per la Protezione dei Dati Personali (GPDP) pubblicò un provvedimento sull’illegittimità delle richieste di denaro dal sito di Ed Magedson.
Inoltre, il GPDP osservò che i server web del Ripoff Report non erano accessibili dall’Italia proprio per eludere i controlli dell’autorità italiana.
- Numerose persone stanno facendo causa a Google per aver consentito la visualizzazione dei report di Ripoff Report sul proprio motore di ricerca.
Qualcuno ha provato a chiudere il Ripoff Report?
Nel 2007, William Stanley ha creato la Defamation Action League (DAL) (attualmente inattiva) per forzare la chiusura di Ripoff Report.
All’origine della fondazione di questa organizzazione c’è la lotta alla diffamazione online.
La strategia consisteva nel protestare contro le aziende ospitate sulla pagina, creando siti dove gli utenti potevano esprimere le loro critiche.
Inoltre, si dava la possibilità di includere dati personali quali numeri di telefono o e-mail di queste aziende.
Ed Magedson ha fatto causa alla DAL e l’impresa ha dovuto chiudere per diffamazione online e minacce di morte,
Ripoff Report vs gli altri
Ripoff Report non è l’unica azienda che si dedica alla raccolta di informazioni e alla pubblicazione di report per guidare i consumatori.
In questo paragrafo ti illustriamo quali sono i principali competitor di Ripoff Report.
Better Business Bureau
Better Business Bureau (BBB) è un’organizzazione senza scopo di lucro che promuove la fiducia nel mercato.
È composto da organizzazioni locali e il suo funzionamento si basa su una scala di valutazione.
Secondo Ripoff Report, ciò che la differenzia da BBB è che non nasconde i report dei clienti soddisfatti.
Cioè, tutti i commenti rimangono pubblici, privi di editing, in modo da creare una cronologia di aziende o individui.
Complaints Board
Complaints Board si definisce come un luogo di incontro virtuale tra aziende e clienti.
Con 16 anni di esperienza, sono responsabili della risoluzione dei reclami dei consumatori.
Ogni richiesta è curata singolarmente da esperti altamente qualificati.
Planetfeedback
Planetfeedback uno spazio in cui i consumatori possono esprimere le proprie opinioni circa le esperienze con i principali marchi e aziende.
Hanno offerto i loro servizi per diciotto anni e sono attualmente inattivi.
Conclusioni
Attraverso questa guida di ReputationUP hai imparato come funziona Ripoff Report.
Hai scoperto che eliminare le loro segnalazioni è impossibile e questo influisce sulla reputazione online di un marchio personale o aziendale.
Dalla presente guida, quindi, puoi trarre le seguenti conclusioni:
- Ripoff Report è un sito Web in cui vengono pubblicati i report per documentare i reclami su individui o aziende;
- L’azienda non garantisce la veridicità delle informazioni pubblicate;
- I brand evitano di apparire su questo sito perché la maggior parte dei commenti è negativo;
- Le piccole e medie imprese sono le più colpite dai post di Ripoff Report;
- La sezione 230 del Communications Decency Act protegge il contenuto del sito web;
La politica di Ripoff Report si basa sulla libertà di espressione e non sulla cancellazione delle informazioni.
Questo si traduce in uno svantaggio per la reputazione online dei brand personali e aziendali.
ReputationUP garantisce l’eliminazione di qualsiasi contenuto negativo, obsoleto e diffamatorio, applicando il diritto all’oblio.
Vuoi esercitare il tuo diritto all’oblio?
ReputationUP rimuove qualsiasi contenuto obsoleto (link, foto, video, commenti, reviews, ecc.) e garantisce la tua privacy