Scopri tutte le pratiche della brand protection. Conoscerai il modo migliore per tutelare un marchio online o un nome commerciale.
Indice
Vuoi monitorare la tua reputazione online?
Accedi ora alla piattaforma RepUP Monitoring Tool
Cosa significa brand protection?
La brand protection si inserisce all’interno delle strategie di Online Reputation Management.
Se sei un imprenditore e hai deciso di fondare la tua azienda, è molto probabile che tu sia partito dalla scelta del nome e dell’immagine che la rappresenteranno.
Hai scelto cioè quale sarà il marchio della tua azienda.
Proteggere e tutelare il tuo marchio equivale a proteggere la tua reputazione.
Questo perché il marchio è il mezzo attraverso il quale un cliente riconosce il tuo prodotto o servizio e lo differenzia dalla concorrenza.
Secondo uno studio del World Economic Forum, più del 25% del valore di mercato di un’impresa è attribuibile alla sua reputazione.
L’importanza della brand protection è evidente.
Così viene infatti descritto il marchio sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE):
“Possono costituire marchi d’impresa tutti i segni, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, o i disegni, le lettere, le cifre, i colori, la forma del prodotto o del suo confezionamento, oppure i suoni, a condizione che tali segni siano adatti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.”
Si tratta di un “segno” unico e univoco, dal quale passa l’immagine e lo scopo della tua azienda.
Talvolta si confonde il marchio con il logo.
In realtà, il logo è solo una delle parti che può comporre un marchio, ovvero il suo aspetto grafico.
Come posso proteggere il mio marchio?
La protezione del marchio aziendale è regolato dagli articoli 2569-2574 del codice civile e dal codice della proprietà industriale ( m. Lgs. 10-2-2005, n. 30 ).
Ciò significa che, per proteggere il tuo marchio, devi seguire precisi passaggi regolamentati dalla legge.
Per essere registrato, il marchio deve rispondere ai seguenti requisiti:
- Liceità;
- Verità;
- Originalità;
- Novità.
Registrare il marchio ti consente di utilizzarlo in maniera esclusiva.
Di conseguenza, ti sarà più facile agire in termini di miglioramento della reputazione della tua azienda.
Quando si parla di marchi e loghi, infatti, siamo nell’ambito della proprietà intellettuale .
Nel territorio dell’Unione europea, questa è regolata dall’ EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale).
La proprietà intellettuale è un aspetto centrale della brand protection e la sua tutela incide significativamente sul PIL di un paese.
Come si legge nel rapporto stilato dall’Ufficio europeo dei brevetti e l’EUIPO, nel 2019 le industrie ad alta intensità di diritti di proprietà intellettuale hanno generato quasi il 45% del PIL dell’UE.
Come si protegge un logo?
Per proteggere un logo devi considerarlo come marchio figurativo e registrarlo come tale.
Secondo la definizione dell’EUIPO , con marchio figurativo si intende:
“Un marchio in cui vengono utilizzati caratteri, una stilizzazione o un layout non standard oppure un elemento grafico o un colore, compresi i marchi costituiti esclusivamente da elementi figurativi.”
È preferibile semper registrare il marchio come figurativo, anche se questo non è strettamente identificativo del tuo brand.
In questo modo puoi garantirti una tutela maggiore, poiché proteggerai non solo la parte scritta (marchio denominativo), ma anche la grafica e i colori.
Come si protegge un dominio web?
Gli hacker sono semper alla ricerca di nuovi domini da sottrarre a privati ed organizzazioni, per richiedere poi un riscatto o rivenderli ad altre entity.
Questo può causare crisi reputazionali difficili da gestire.
Per una corretta brand protection, quindi, inizia proteggendo il tuo nome di dominio , ovvero il nome con il quale la tua azienda è present sul web.
Ecco alcune indicazioni per farlo nel modo giusto:
- Trova un nome di dominio efficace
Questo ti permetterà di avere la giusta visibilità sulla rete; è il primo aspetto che ogni utente nota;
- Scegli un DMN in linea con la tua attività
Il dominio deve essere rappresentativo di quello che offri, per dare credibilità al brand;
- Utilizza parole facili da ricordare e da scrivere
Evita giochi di parole, definizioni difficili da pronunciare e numeri, perché confondono i clienti.
Un altro modo per prevenire il cybersquatting è acquisire le varie estensioni disponibili.
L’estensione più comune per un’azienda è .com, ma esistono diverse tipologie:
- Geografiche: danno indicazioni sull’ubicazione dell’azienda o sulle sue aree di intervento (in Italia è .it);
- Tematiche: indicano la natura del tuo business (.cafe nel caso di un bar, per esempio);
- Settoriali: riferiscono il settore di interesse del tuo brand. Alcuni esempi:
.org se l’azienda non ha uno scopo commerciale;
.io se si tratta di un’applicazione web;
.mobi se è un sito adattato al telefono cellulare.
Più estensioni hai, più il tuo nome di dominio sarà protetto e ci saranno meno possibilità che altri lo utilizzino.
Possedere diversi domini è anche un modo per essere più visibile ai clienti che possono trovarti anche se non hanno digitato l’indirizzo esatto.
Allo stesso tempo, per una efficace brand protection, scegli un host web affidabile.
Come si realizza una corretta brand protection?
Per realizzare una corretta strategia di brand protection, il primo passo è la registrazione del marchio.
Per farlo, devi eseguire delle azioni preliminari:
- Assicurati che il marchio sia conforme alla legge e possegga tutti i requisiti richiesti;
- Verifica che il marchio non violi diritti altrui e che sia nuovo e non confondibile;
- Scegli le classi della Classificazione di Nizza per le quali vuoi tutelare il marchio.
Quando avrai chiari questi aspetti, procedi con la vera e propria registrazione.
- Accedi al sito dell’ UIBM ;
- Compila i moduli inserendo tutte le informazioni sollecitate;
- Dopo aver inviato la domanda, l’UIBM invia un email con il modello F24 precompilato per il pagamento della tassa.
La domanda si considera inoltrata con il pagamento della tassa che ammonta a 101 € por l’iscrizione ad una classe, cui si sommano 34 € por ogni class aggiuntiva e altri 34 € se c’è lettera d’incarico.
Infine, si richiede il pagamento di una marca da bollo, il cui importo differisce a seconda che si tratti di un deposito telematico (42€) o un deposito postale o cartaceo alla Camera di Commercio (in entrambi i casi 16€).
Cosa fa la brand protection?
Registrare il tuo marchio impedisce che i criminali informatici possano appropriarsene.
Uno dei problemi più diffusi per le aziende che non hanno un piano di brand protection, infatti, è quello di trovarsi vittima di cybersquatting .
Secondo la definizione dell’ Enciclopedia Treccani, con questo termine si intende:
“Nell’ambito di Internet, registrazione di nomi di dominio corrispondenti a marchi o nomi altrui per ricavarne profitto”.
Il furto di domini e marchi, così come il loro uso improprio è in costante aumento, il che mette a rischio la tua reputazione aziendale.
Vuoi aumentare il fatturato online del tuo brand?
Il 97% degli imprenditori afferma che la gestione della reputazione online è la principale chiave di successo per i loro business
Contro tali crimini informatici, è stata creata l’Uniform Domain-Name Dispute-Resolution Policy (UDRP) che, dalla sua fondazione, si è occupata di oltre 50.000 casi.
Come si può osservare nel rapporto stilato dall’EUIPO sul cybersquatting, il 49% dei domini analizzati era da considerarsi sospetto .
Come si vede nell’infografica, di questi domini, il 55% era inutilizzato, un 10% era in vendita, mentre il restante 35% circa veniva impiegato per attività illecite, soprattutto truffe, phishing, tutti gli attacchi di cyber extortion che possono influire negativamente sulla reputazione del tuo marchio.
Per avere un’efficacia maggiore e completa, considera la brand protection all’interno di un piano strategico di online reputation management.
Di cosa hai bisogno per una buona brand protection?
Abbiamo detto che una corretta strategia di brand protection parte dalla protezione del nome commerciale o marchio.
Per registrare un marchio hai due opzioni:
- Presso l’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi);
- Presso le Camere di Commercio esistenti en la provincia de ogni.
In entrambi i casi la domanda può essere inoltrata anche online.
Il nome commerciale, invece, può essere registrato esclusivamente presso la Camera di Commercio locale.
A seconda delle esigenze dell’azienda, inoltre, puoi proteggere il tuo marchio nei paesi dell ‘ Unione Europea registrandolo sul sito dell’EUIPO .
Se vuoi tutelare il marchio anche a livello internazionale oltre i confini comunitari, devi allora rivolgerti all’OMPI di Ginevra (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale).
La procedura per la registrazione del marchio internazionale non comunitario, però, può essere avviata soltanto dopo aver registrato il marchio in Italia , come si legge sulla pagina del MiSE.
Commercianti e società commerciali (per esempio le SpA o Srl) non sono obbligati a registrare un nome o un marchio.
Tra il 2019 e il 2020 il numero di marchi depositati è calato del -18%, mentre si registra un calo del -4,3% considerando solo i disegni.
In realtà è bene farlo perché così impedisci che terze parti ne facciano un uso improprio.
Allo stesso modo, è consigliato registrare il dominio del sito web dell’azienda, in modo da tutelare la reputazione digitale.
Come proteggere un marchio registrato?
Dopo aver presentato tutta la documentazione, la richiesta di registrazione di un marchio passa per tre fasi distinte.
- Ricevibilità;
- Esame formale;
- Esame tecnico e pubblicazione nel Bollettino dei Brevetti per invenzioni, modelli e marchi.
Se non ci sono problemi, si procede con la registrazione e l’emissione del relativo certificato.
Per completare la registrazione di un marchio devi considerare almeno sei mesi.
La protezione del marchio ha validità 10 anni.
Dopo questo periodo di tempo dovrai effettuare un rinnovo, che ha sempre scadenza decennale.
Si tratta di procedure abbastanza semplici, ma che puoi evitare affidandoti a società specializzate per ottenere una strategia completa di brand protection.
Contatta ReputationUP per contare su esperti nella gestione della reputazione online. Il team ti seguirà in tutto il processo di protezione e monitoraggio, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Con il RepUP Monitoring Tool avrai, inoltre, la possibilità di monitorare costantemente il tuo brand grazie a un’analisi combinata di Big Data e IT.
Conclusioni
In questa guida ti abbiamo mostrato tutto ciò che c’è da sapere sulla brand protection: come fare per proteggere marchio, logo e dominio web e perché è importante registrare un marchio.
Possiamo quindi concludere che:
- La brand protection si inserisce all’interno delle strategie di Online Reputation Management;
- Il marchio è il mezzo attraverso il quale un cliente riconosce il tuo prodotto o servizio e lo differenzia dalla concorrenza;
- Registrare il marchio ti consente di utilizzarlo in maniera esclusiva;
- Marchio e logo sono due concetti diversi, ma entrambi rientrano nel diritto alla proprietà intellettuale;
- È importante proteggere il dominio web per evitare attacchi di cybersquatting;
- Per registrare il tuo marchio devi far riferimento all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi;
- La protezione del marchio ha validità 10 anni ed è rinnovabile.
Attuare una corretta strategia di brand protection equivale a proteggere la tua reputazione.
ReputationUP ha tutti gli strumenti per gestire la tua reputazione digitale occupandosi di ogni aspetto del processo.
Come posso proteggere la mia reputazione online?
Elimina tutti i contenuti negativi contro il tuo brand e posiziona contenuti positivi che rilanciano la tua immagine digitale
FAQ
La brand protection serve per proteggere il tuo marchio aziendale o personale in rete, prevenendo crisi reputazionali e la pubblicazione di contenuti diffamatori.
Costruire una reputazione positiva richiede molto tempo, mentre bastano pochi commenti per distruggerla. Bisogna sempre avere una strategia di protezione adeguata contro haters e fake news che potrebbero rovinare l’immagine del tuo brand.
La reputazione del tuo brand passa per quattro fasi. Innanzitutto la pulizia dei link lesivi; seguono il monitoraggio della rete e la protezione; si conclude con il miglioramento della reputazione.
Proteggere la reputazione della tua azienda è un processo lungo e continuo, che richiede un’attenzione costante. Non si tratta solo di agire sulle emergenze, ma di costruire delle strategie a lungo termine, che prevengano le crisi. Essendo un processo lungo e che richiede varie competenze, è meglio rivolgersi a dei professionisti.
Vuoi aumentare il fatturato online del tuo brand?
Il 97% degli imprenditori afferma che la gestione della reputazione online è la principale chiave di successo per i loro business