La Presidentessa della Repubblica del Perù, Dina Boluarte, è sotto i riflettori sin dal suo arrivo in carica a dicembre.
Le proteste ostacolano la gestione della Boluarte in un Paese che attualmente si trova impantanato in una grave crisi politica e umanitaria.
ReputationUP ha analizzato la reputazione online di Dina Boluarte, nel periodo tra il 20 al 26 gennaio.
Indice
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Chi è Dina Boluarte?
Dina Boluarte è una politica e avvocatessa peruviana. Dallo scorso 7 dicembre ricopre la Presidenza della Repubblica del Perù.
È diventata la prima donna a ricoprire questa carica.
In precedenza è stata Vice Presidente e Ministro dello Sviluppo e dell’Inclusione Sociale.
Il mandato di Pedro Castillo
Pedro Castillo è stato presidente del Perù dal luglio 2021 al dicembre 2022.
Durante il suo mandato, Dina Boluarte è stata vicepresidente.
Nei sei mesi in carica, il Presidente ha nominato quattro diversi gabinetti ministeriali e ordinato lo scioglimento del Congresso, atto che ha segnato la fine del suo mandato.
La sua gestione, con i media contrari, è stata segnata dalla corruzione, fino a portare al suo arresto.
L’arrivo di Dina Boluarte
Le dimissioni di Castillo hanno portato all’entrata in scena di Dina Boluarte.
Nella sua nuova posizione, ha pubblicamente preso le distanze dalla politica di Pedro Castillo attraverso un post su Twitter:
“Respingo la decisione di Pedro Castillo di perpetrare il crollo dell’ordine costituzionale con la chiusura del Congresso. È un colpo di stato che aggrava la crisi politica e istituzionale che la società peruviana dovrà superare con il rigoroso rispetto della legge.”
Sebbene Boluarte abbia fissato le elezioni per il 2026, la Presidentessa ha dovuto anticipare la campagna elettorale al 2024 a causa delle proteste.
La presidentessa non si sta trovando in una situazione facile, non solo per le rivolte della popolazione ma anche per le dimissioni della sua squadra.
La bocciatura di Dina Boluarte
Con solo un mese e mezzo alla presidenza del Perù, Dina Boluarte ha tutta l’opinione pubblica contro.
Secondo uno studio CID-GALLUP per Infobae, l’83% degli intervistati non si sente rappresentato dall’attuale presidentessa, rispetto al 17% che la sostiene.
A parte ciò, il 63% reclama le elezioni anticipate.
La rivoluzione meridionale
Le proteste sociali non si sono fermate da dicembre, soprattutto nel sud del Paese.
Questa regione è una delle più svantaggiate del Perù e quella che ha maggiormente sostenuto Castillo, originario di quella zona.
In un solo giorno a Puno sono morte una ventina di persone in una protesta davanti alla polizia.
Dall’inizio della crisi si sono raggiunte le 55 vittime.
Dina Boluarte è sotto i riflettori dei media per tutte queste proteste e morti nel paese.
La Procura ha aperto un’inchiesta contro la presidentessa per presunto genocidio.
L’ONU chiede alle autorità peruviane di rispettare i diritti umani, incluso il diritto a manifestazioni pacifiche:
“Esortiamo le autorità a garantire il rispetto dei diritti umani e ad assicurare che sia condotta un’indagine diligente, indipendente, imparziale e trasparente”.
La presa di Lima
Il nuovo capitolo delle proteste e della crisi nasce con la presa di Lima.
La capitale del Perù sta concentrando manifestanti da tutto il paese, rievocando la memoria de La Marcha de los Cuatro Suyos.
Lima sta radunando soprattutto contadini, studenti universitari e persone della classe media.
Dina Boluarte: l’analisi
Per il monitoraggio della reputazione online di Dina Boluarte, l’analisi di ReputationUP si è concentrata sulle date dal 20 al 26 gennaio.
I parametri esaminati sono i seguenti:
- Sentiment analysis;
- Emozioni;
- Trend.
ReputationUP utilizza un software di monitoraggio della reputazione, RepUP Monitoring Tool, che analizza in tempo reale tutto ciò che viene detto in rete, combinando Big Data e Intelligenza Artificiale.
Sentiment
Con il sentiment si calcola la percentuale di sentiment, positivo o negativo, generato dagli utenti sui social network.
Il Centro Studi ReputationUP ha calcolato anche il sentiment netto generato da Dina Boluarte su Internet.
Si tratta della percentuale netta, misurata su una scala da -100 a 100. Tutto questo è visibile nel grafico sottostante.
Il sentiment positivo di Dina Boluarte è del 2,3% rispetto al 57,6% negativo.
Queste percentuali producono un sentiment netto del -92,2%.
Si tratta di cifre molto negative, che mostrano chiaramente la crisi reputazionale che sta vivendo la presidentessa del Perù.
I dati sul sentiment chiariscono che Boluarte ha bisogno di un piano di gestione della reputazione online per migliorare la propria immagine.
Quanto segue mostra, ancora una volta, come il sentimento netto della presidentessa stia evolvendo nel tempo.
Emozioni
RepUP Monitoring Tool monitora anche le emozioni generate da Dina Boluarte.
Il software suddivide le diverse emozioni come segue:
- Rabbia;
- Gioia;
- Tristezza;
- Paura;
- Sorpresa.
La rabbia è l’emozione predominante suscitata dalla presidentessa del Perù, con il 70,4%; seguita da tristezza (15,1%), gioia (8,8%) e paura (5,5%).
Trend
Il software brevettato da ReputationUP analizza i trend di rete associati a Dina Boluarte.
Il nome della presidentessa è legato a parole chiave molto negative come dittatura o assassina.
Inoltre, c’è un hashtag molto usato su Internet: #DinaRinunciaYa.
Conclusioni
Il Centro Studi di ReputationUP, una delle principali società di gestione della reputazione online, ha analizzato la reputazione online di Dina Boluarte, nel pieno della crisi politica in Perù.
Da questa analisi si possono trarre le seguenti conclusioni:
- Il sentiment negativo della presidentessa del Perù è del 57,6% contro un positivo 2,3%;
- Il suo sentiment netto è -92,2%;
- L’emozione associata al suo nome è la rabbia;
- Le parole chiave relative a Boluarte sono negative: dittatura, assassina o #DinaRinunciaYa.
Attraverso il software di monitoraggio RepUP Monitoring Tool, è stato possibile ottenere importanti risultati sulla reputazione e il sentiment digitale.
L’immagine digitale di Dina Boluarte ha risentito della situazione ancor prima di ricoprire la carica di presidente.
Con il mandato di Pedro Castillo, il Perù ha iniziato ad entrare in crisi e questo ha colpito anche Boluarte.
La presidentessa del Perù ha contro la popolazione, i media, i sondaggi e anche parte della sua squadra.
La parola ‘elezioni’ perseguita costantemente la sua figura, e anche una possibile rinuncia è in vista.
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