Uno studio di ReputationUP ha analizzato la reputazione online di Elon Musk, il miliardario magnate del settore automobilistico e dell’intelligenza artificiale.
Attraverso la seguente analisi, mostriamo come abbiano inciso sul sentiment online i pronostici e commenti sulle criptomonete e le aziende coinvolte, come Coinbase.
Indice
Chi è Elon Musk?
Elon Musk è il cofondatore e direttore di Tesla, SpaceX, Neuralink e The Boring Company.
Musk ha rivoluzionato il modo di concepire le auto elettriche, i viaggi privati nello spazio, l’energia solare o l’intelligenza artificiale.
È senza dubbio considerato un business influencer. Il suo coinvolgimento nel campo delle criptomonete ha convinto molti investitori e seguaci delle monete digitali a credere nei suoi pronostici.
Di fatto, l’investimento di Tesla nel Bitcoin portò ad un’impennata della criptomoneta.
Le aziende di Elon Musk
Fondò la sua prima impresa, Zip2, insieme al fratello. Con il denaro ricavato dalla sua vendita, creò Paypal, venduta poi tre anni dopo ad eBay per 1,5 miliardi di dollari.
Tesla, Space X e Solar City sono state le successive compagnie di Elon Musk.
Nel 2017, Tesla divenne l’azienda di maggior valore in tutti gli Stati Uniti. Il tutto dopo aver dichiarato bancarotta nel 2008.
SpaceX, che si occupa di realizzazione e trasporto aerospaziale, rappresenta la materializzazione del sogno di questo imprenditore, colonizzare il pianeta Marte.
“Imperatore di Marte”, così si presenta sul suo account Twitter.
Mentre Elon Musk persegue il suo obiettivo, SpaceX è tra le prime 10 aziende di maggior valore al mondo.
Resta The Boring Company, una società di scavi e infrastrutture. La sua creazione nasce dall’idea di Musk di essere trasportato, sotto terra, da un’auto veloce che non produca inquinamento.
Elon Musk e la sua influenza sui Bitcoin
L’influenza di Elon Musk sul Bitcoin si riflette nella variabilità dei prezzi di questa criptomoneta.
Lo dimostra il fatto che la sua ultima pubblicazione abbia portato ad un calo drastico del valore della principale moneta digitale.
Il miliardario ha utilizzato di nuovo Twitter per annunciare che Tesla avrebbe rinunciato al Bitcoin come metodo di pagamento.
Musk giustifica la sua scelta ricorrendo alla sicurezza ambientale:
“Siamo preoccupati per il crescente utilizzo di combustibili fossili utilizzati per le transazioni minerarie e bitcoin, in particolare il carbone, che emette più di qualsiasi altro combustibile”.
Questo comunicato è costato al Bitcoin una perdita del 12% del suo valore in appena dodici ore.
Il problema dell’inquinamento minerario è in contraddizione con la logica di produrre veicoli elettrici, motivo per cui l’azienda era stata criticata.
Così, due mesi dopo l’annuncio, tesla fa marcia indietro sulla modalità di pagamento.
Il mese precedente, l’azienda aveva investito 1,5 miliardi di dollari nel Bitcoin e il suo valore era aumentato del 12%. Quel giorno la criptomoneta raggiunse il suo massimo storico, a 42.000$.
Il cambio nel profilo Twitter, nel quale aveva aggiunto l’hashtag #bitcoin, portò ad un incremento del 20% nella quotazione del Bitcoin.
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Elon Musk: il ‘padrino’ del Dogecoin
Dogecoin o Doge nasce, nel 2013, come uno scherzo per prendersi gioco proprio delle criptomonete.
Il progetto è iniziato a seguito di un meme su Internet che è diventato virale.
Ogni volta che Elon Musk ha parlato di Dogecoin, questo ha portato ad un cambio di direzione positivo o negativo della valuta.
Nello show televisivo Saturday Night Live, ha definito la criptomoneta come un ‘imbroglio’.
Questo provocò un abbassamento del prezzo, che calò dai 70 ai 44 centesimi, e la vendita della criptomoneta da parte dei suoi follower.
Elon Musk annunciò che SpaceX avrebbe portato sulla Luna un Cubesat della Geometric Energy.
Questo progetto sarebbe stato pagato in Dogecoin, come fece sapere la compagnia tecnologica attraverso un comunicato stampa.
“DOGE ha dimostrato di essere una valuta digitale veloce, affidabile e crittograficamente sicura che funziona quando le banche tradizionali non possono ed è abbastanza sofisticata da finanziare completamente una missione commerciale sulla Luna”.
Nel documento A History of Dogecoin, del centro di ricerche Critical Blockchain Research Initiative:
“Molti membri della comunità Dogecoin, così come membri di altre comunità, usano la frase To the moon! per descrivere il sentimento generale del crescente valore della moneta “.
Elon Musk lanciava un significativo sondaggio su Twitter.
Chiedeva ai suoi follower se Tesla avesse dovuto accettare il Dogecoin. Il sì ha vinto con il 78,2% dei voti, contro il 21,8% dei no.
In sole quattro ore, il post ha ricevuto più di 2,5 milioni di visualizzazioni.
A dopo le quotazioni del Dogecoin sono tornate a salire, a discapito di Bitcoin ed Ethereum.
Il giorno successivo all’annuncio di Elon Musk, il valore della criptomoneta è sceso di circa il 10%.
Elon Musk: l’analisi
Per monitorare la reputazione online di Elon Musk, l’analisi si è focalizzata sul 13 di maggio.
Si tratta del giorno successivo all’annuncio di Tesla di ritirare il Bitcoin come metodo di pagamento.
I parametri esaminati sono i seguenti:
- Risultati;
- Sentiment;
- Temi positivi e negativi;
- Hashtags;
- Emozioni.
I risultati
L’andamento dei risultati considera le interazioni avvenute in un determinato periodo. Tra le interazioni, includiamo i seguenti aspetti:
- Mensioni;
- Mi piace;
- Commenti;
- Condivisioni;
- Foto;
- Video;
- Articoli;
- Tags;
- Hashtags.
Il 13 maggio, Elon Musk appare in 122.000 risultati. Un incremento del 320% rispetto al giorno precedente, dato che evidenzia la forza online di questo profilo.
Il sentiment
Viene calcolata la percentuale di sentimento, positivo o negativo, generato dagli utenti dei social network.
ReputationUP ha anche calcolato il sentiment netto in rete di Elon Musk.
Con questo ci si riferisce alla percentuale netta, misurata su una scala da -100 a 100. Quanto detto finora è visibile nel seguente grafico.
Elon Musk ha un sentiment positivo del 9,5%, mentre il negativo è del 29,5%.
Questo genera un sentiment netto negativo: -51,4%.
Questi numeri mostrano come le nuove affermazioni di Elon Musk a proposito del Bitcoin abbiano avuto delle ripercussioni negative sul suo sentiment e sulla sua reputazione finanziaria.
In questo caso, lo strumento del Reputation Score è utile per determinare, su una scala da -100% a +100%, il valore della reputazione e l’indice di rischio.
Hashtags
Il Centro Studi di ReputationUP ha analizzato la totalità degli hashtags, positivi e negativi.
Uno dei negativi più utilizzati, per esempio, fa riferimento alla polemica tra Tesla e Bitcoin: dontbuytesla.
La maggior parte degli hashtags di Elon Musk si riferiscono alle criptomonete:
- Bitcoin, BTC;
- XRP;
- Cardano;
- Dogecoin, Doge;
- Ethereum;
- Ripple;
- cryptocurrencies, newtoken, blockchain, etc.
Emozioni
Il software del Centro Studi di ReputationUP, RepUP Monitoring Tool, ha calcolato le emozioni che Elon Musk suscita negli utenti. Si possono così dividere:
- Rabbia: 61,2%;
- Tristezza: 14,2%;
- Allegria: 13,6%;
- Timore: 10,4%.
L’emozione online predominante per quanto riguarda Elon Musk è la rabbia.
I dati indicano che per invertire questa tendenza negativa sarebbe necessaria una buona gestione della reputazione online, tanto sul piano personale, come su quello aziendale.
Conclusioni
Il Centro Studi di ReputationUP, azienda leader nella gestione della reputazione online, ha analizzato la reputazione online di Elon Musk in seguito al rifiuto di utilizzare i Bitcoin come metodo di pagamento per Tesla.
Dall’analisi condotta, si possono trarre le seguenti conclusioni:
- Il nuovo tweet sul dietrofront di Tesla, rispetto al pagamento con Bitcoin, ha inciso negativamente sulla reputazione di Elon Musk;
- I risultati del 13 maggio sono 122.000. Un 320% in più rispetto al giorno precedente;
- Il suo sentiment negativo è del 29,5%; il positivo, del 9,5%;
- Anche il sentiment netto è negativo: -51,4%;
- Elon Musk esercita una indubbia influenza sulla quotazione delle criptomonete.