La Reputazione Online Di Rishi Sunak Come Primo Ministro UK [CASO DI STUDIO]

Rishi Sunak è il nuovo leader del partito conservatore inglese dopo le dimissioni di Liz Truss.

In quanto capo del partito di maggioranza, verrà automaticamente nominato Primo Ministro del Regno Unito. 

A soli 42 anni, sarà il Primo Ministro più giovane della storia del Paese e il primo di origini asiatiche.

ReputationUP ha analizzato la reputazione online di Rishi Sunak dopo la nomina.

Per lo studio sono state prese in considerazione le date del 24 e 25 ottobre, giorni in cui è stato eletto leader dei Tory e nominato da Re Carlo III Primo Ministro del Regno Unito.

Chi è Rishi Sunak?

Rashi Sunak nasce il 12 maggio 1980 a Southampton, da genitori originari dell’India, emigrati nel Paese negli anni Sessanta.

Studente di Economia e filosofia ad Oxford, consegue un master a Stanford ed entra nel mondo della finanza come analista per Goldman Sachs.

La sua buona reputazione personale prosegue nel momento in cui intraprende il ruolo di direttore nella società di investimenti Catamaran Ventures, di proprietà del miliardario indiano Narayana Murthy. 

Nel 2009 Rishi Sunak si sposa con la figlia del magnate indiano, Akshata Murthy, con la quale ha due figlie.

Lo scorso aprile le finanze di sua moglie cadono sotto i riflettori rischiando di mettere a rischio la sua carriera, come riportato dalla BBC.

Considerato uno dei parlamentari più ricchi del Regno Unito, è stato eletto per la prima volta nel 2015, come parlamentare per il collegio elettorale di Richmond nel North Yorkshire.

La sua reputazione politica è in linea con l’ascesa politica nel partito conservatore, che culmina con l’elezione a leader dei Tory il 24 ottobre.

Questa nomina arriva nel nome di una necessità di far fronte unito contro il periodo di difficoltà economica che sta attraversando l’Europa.

La traiettoria politica di Rishi Sunak

Le dimissioni di Liz Truss lasciano aperta la posizione più alta nel partito conservatore.

A contendersela sono Rishi Sunak e Penny Mordaunt, che si ritira consapevole di non riuscire a strappare la vittoria al suo rivale.

Fervente sostenitore della Brexit e fedelissimo di Boris Johnson.

Segue il governo del Primo Ministro venendo nominato Primo Segretario al Tesoro.

Nel 2019 viene rieletto come rappresentante dei conservatori e presenzia a vari dibattiti televisivi in nome del partito. 

A febbraio 2020 viene promosso a Cancelliere dello Scacchiere poco prima della pandemia.

Proprio durante il periodo di emergenza dettato dal Coronavirus, Sunak si distingue per la promozione di alcuni finanziamenti a favore di famiglie e aziende.

Allo stesso tempo, si oppone ad una carbon tax per ridurre le emissioni perché la ritiene controproducente per i cittadini a basso reddito.

Un sondaggio Ipsos MORI di settembre 2020 lo dà come il cancelliere con il punteggio di soddisfazione più alto dal 1978 in poi.

Il 64% dei cittadini si diceva contento del lavoro di Sunak come Cancelliere dello Scacchiere. 

In quell’analisi, Rishi Sunak superava in gradimento l’allora premier Johnson e anche il leader dell’opposizione Keir Stramer.

La caduta del Governo Johnson

Nell’estate 2022 in seguito all’ennesimo scandalo che colpisce il governo di Johnson, Rishi Sunak consegna le sue lettere di dimissioni.

Insieme a lui ci sono altri 59 tra Segretari di Stato, Ministri e Segretari Parlamentari.

In seguito alle dimissioni consegnate di lì a poco da Boris Johnson, Sunak si candida per la carica, ma viene battuto da Liz Truss.

Il 24 ottobre 2022, al suo secondo tentativo per la guida dei Tory, riesce a conquistare la maggioranza dei voti.

In quanto leader del partito di maggioranza, Rishi Sunak viene nominato Primo Ministro del Regno Unito e si appresta a rappresentarlo tra i leaders G7. 

Già nella giornata del 25 ottobre avviene l’incontro ufficiale con Carlo III, che sancisce l’inizio del suo ruolo da Primo Ministro.

Si tratta del primo sotto il nuovo regno, ma il terzo di quest’anno.

Le dimissioni di Liz Truss

L’elezione di Rishi Sunak a leader dei conservatori viene dopo la rinuncia di Liz Truss.

Si tratta della dirigenza più breve nella storia del Regno Unito: soli 45 giorni per evitare una grande crisi reputazionale.

La sua rinuncia ha riaperto il concorso alla leadership del partito conservatore, maggioranza nel Parlamento inglese.

Nominata Primo Ministro il 6 settembre 2022, la politica britannica era entrata per coprire la carica lasciata scoperta da Boris Johnson.

Da subito aveva provocato molta polemica la mancanza di una visione chiara per risolvere l’attuale crisi economica.

Nella sua proposta rientrava un pacchetto di tagli fiscali da 45 miliardi di sterline che avrebbero favorito gli strati sociali più abbienti e avrebbero aperto le porte a numerosi prestiti pubblici.

Il risultato? Crolla il valore della sterlina e impazziscono i mercati esteri.

La reazione dei mercati e la mancanza di un appoggio solido tra le diverse aree del partito, portano Liz Truss a dimettersi il 20 ottobre.

Nel suo ultimo discorso da Primo Ministro del Regno Unito, Truss rimarca la bontà della Brexit e la necessità di una politica economica a vantaggio di tutti: 

“Dobbiamo sfruttare le nostre libertà sulla Brexit per fare le cose in modo diverso. Ciò significa offrire maggiore libertà ai nostri cittadini e ripristinare il potere nelle istituzioni democratiche; significa meno tasse, quindi che le persone possano risparmiare più soldi di quelli che guadagnano.

Significa fornire una crescita che porterà a una maggiore sicurezza del lavoro, salari più elevati e maggiori opportunità per i nostri figli e nipoti.”

Conclude con un augurio all’operato di Rishi Sunak, affinché possa guidare il Paese durante la tempesta che sta attraversando.

La Truss ha generato di nuovo molte polemiche per la mancanza di scuse rispetto al caos politico ed economico che avrebbe causato il suo piano.

La reazione dei mercati alla nomina di Rishi Sunak

Il Regno Unito, come tutta l’Europa, sta attraversando una grande crisi economica ed energetica.

La reputazione finanziaria del Paese è a rischio a causa della possibile recessione destinata a toccarla.

I mercati non hanno subito una forte oscillazione dopo la notizia della nomina a Primo Ministro di Rishi Sunak, che ha comunque una buona reputazione in ambito finanziario.

Fiducia dunque per quanto riguarda l’aspetto economico.

La risposta cauta del mercato internazionale alla nuova situazione inglese viene dopo il disastroso risultato delle politiche della Truss.

Con l’annuncio della nuova riforma fiscale, la sterlina era crollata al valore di 1.035 sul dollaro, valore più basso dal 1971.

A ciò si sommava la dichiarazione rilasciata dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) su Reuters.

L’autorità delle Nazioni Unite ha invitato il Governo britannico a riconsiderare la manovra.

Più sostegno a famiglie e imprese invece di un taglio generico delle tasse che implicherebbe un netto aumento della spesa pubblica.

Le previsioni sulle politiche economiche di Sunak, invece, sicuramente più tradizionali e moderate, non causano grande scompiglio per ora.

L’analisi

Per il monitoraggio reputazionale di Rishi Sunak, l’analisi di ReputationUP si è concentrata sulle date comprese tra il 24 e 25 ottobre.

I giorni selezionati corrispondono all’elezione a leader del partito conservatore e quello della nomina a Primo Ministro.

I parametri presi in considerazione sono i seguenti:

• Risultati;
• Engagement;
• Sentiment;
• Trend;
• Emozioni.

Il monitoraggio è stato realizzato grazie al software brevettato, RepUP Monitoring Tool.

Questo analizza in tempo reale tutto il materiale disponibile online grazie ad una combinazione di Intelligenza Artificiale e Big Data.

I risultati

L’analisi reputazionale dei risultati si basa su tutte le interazioni in un dato periodo di tempo, comprese menzioni, like o commenti.

In 24 ore, Rishi Sunak ha generato 267mila risultati online.

Un aumento del +298% rispetto al periodo precedente.

Il picco di risultati si ha nel primo pomeriggio della giornata del 24 ottobre, quando il nome di Sunak risuona come quello del leader dei Tory.

Questo risultato si spiega considerando che, nel momento dell’annuncio, si dà per certa la nomina a Primo Ministro. 

Engagement

Nel grafico seguente, l’engagement dei risultati è diviso per social network.

Come si può vedere, il social che maggiormente ha recepito la nomina di Sunak è Twitter.

Il risultato non sorprende poiché questo social è utilizzato dai leader mondiali come un canale ufficiale.

Molti messaggi di auguri al nuovo Primo Ministro britannico, quindi, che puntano l’attenzione sui Twitter likes.

Prima di oggi, invece, l’account ufficiale di Rishi Sunak non brillava per numero di pubblicazioni.

In seconda posizione risultano rilevanti i retweet, ma in misura decisamente meno rilevante.

Guardando le statistiche di Twitter, nella giornata del 25 ottobre l’hashtag #RashiSunak era posizionato all’11 posizione, con 634mila tweets.

I risultati sono ovviamente destinati a crescere dopo la prima ondata di interesse, con una portata potenziale di 168.7 miliardi.

Il livello di engagement nel tempo è aumentato del +233% nel periodo preso in considerazione, arrivando a 2.3 milioni di utenti.

Sentiment

Il sentiment calcola la percentuale di sentimento, positiva o negativa, generata dagli utenti sui social network.

Partendo da esso, il Centro Studi ReputationUP ha calcolato anche il sentiment netto generato da Rishi Sunak sul web.

Si tratta della percentuale netta, misurata su una scala da -100 a 100. 

Il risultato è visibile nel grafico seguente.

Il sentiment netto di Rishi Sunak è del -58%, ma presenta un rialzo significativo nelle ultime ore, con un miglioramento del 30.9%.

Analizzando le due componenti di sentiment positivo e negativo, il positivo si attesta al 10.1%, mentre il negativo al 38%.

È lecito pensare che il sentiment netto aumenterà tendendo al positivo nei prossimi giorni confermando la reputazione digitale di Sunak.

Trend

I trending topic che più si collegano al nome del neo eletto Primo Ministro del Regno Unito tendono al neutrale.

Spiccano in particolare quelli che fanno riferimento alla richiesta dei laburisti di convocare elezioni anticipate a causa dell’instabilità interna ai conservatori (#GeneralElectionNow).

I trend negativi si riferiscono soprattutto al partito dei Tory (#ToriesOut, #ToryTraitors).

Tra quelli positivi, invece, si evidenzia l’hashtag #India, in riferimento alle origini di Rishi Sunak.

Emozioni

Il RepUP Monitoring Tool ha monitorato anche le emozioni generate da Rishi Sunak.

Paura e gioia sono le emozioni che hanno subito la maggiore variazione: rispettivamente +390% e +375%.

In misura minore cresce anche la tristezza, +259% e la rabbia, +127%.

Mentre solo un +14% per la sorpresa.

Effettivamente il nome di Sunak era già noto alla scena politica britannica e la sua elezione alla guida del partito non ha sorpreso molto.

Conclusioni

Il Centro Studi di ReputationUP, azienda leader nella gestione della reputazione online, ha analizzato l’immagine online di Rishi Sunak.

Queste sono le conclusioni che puoi trarre dall’analisi:

• Nelle 24 ore analizzate, Rishi Sunak ha generato 267mila risultati online;
• Tra i social network, i dati più consistenti si riferiscono ai like su Twitter;
• Il sentiment positivo di Rishi Sunak è di 10.1%, mentre il negativo del 38%;
• Il sentiment netto si attesta al -58%, registrando un aumento del 30.9% rispetto al periodo precedente;
• Paura e gioia sono le due emozioni che evidenziano la maggiore crescita.

Grazie al RepUP Monitoring Tool, il software di  monitoraggio brevettato da ReputationUP, si sono osservati i dati più importanti sulla reputazione e il sentiment online di Rishi Sunak.

L’analisi mostra un incremento di interesse nei confronti del nuovo protagonista della scena politica inglese.