La Reputazione Online Di Gianni Infantino Durante I Mondiali In Qatar

Il presidente della Fifa, Gianni Infantino, è sotto i riflettori da quando il Qatar è stato nominato paese ospitante dei Mondiali 2022.

E le dichiarazioni del massimo esponente del calcio mondiale non hanno di certo migliorato la sua immagine personale.

ReputationUP ha analizzato la reputazione online di Gianni Infantino, scegliendo come date dello studio dal 20 novembre al 7 dicembre.

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Chi è Gianni Infantino?

Giovanni Vincenzo Infantino è un avvocato italosvizzero che presiede la FIFA (Federazione Internazionale Associazioni Calcistiche), dal 2016.

Nel 2000, ha iniziato la sua carriera nell’ufficio legale della UEFA.

Nel 2004, è stato nominato direttore della Divisione Affari Legali e Licenze per Club.

Tre anni dopo, è stato promosso a vice segretario generale.

Chi è Gianni Infantino ReputationUP

Dal 2009 al 2016, ha ricoperto l’incarico di segretario generale UEFA.

Infantino ha svolto un ruolo importante nel Fair Play Finanziario, per i progressi della Nations League e l’allargamento degli Europei. È stato consulente di organismi calcistici in Italia, Spagna e Svizzera e segretario generale del Centro Internazionale Studi Sportivi.

Qatar, paese ospitante dei Mondiali 2022

La FIFA è al centro delle polemiche in seguito all’annuncio che il Qatar avrebbe ospitato i Mondiali 2022, il primo paese arabo ad organizzare questo torneo.

Il verdetto è stato emesso alla fine del 2010, quando Gianni Infantino era segretario generale della UEFA.

Risalgono al 2010 le prime critiche alla scelta che avrebbe aumentato la visibilità di un paese in cui i diritti umani non vengono rispettati.

Il sabotaggio degli avversari

Il quotidiano The Times, rivelò in esclusiva che il Qatar aveva sabotato le candidature dei concorrenti per l’assegnazione del voto:

“Il comitato promotore ha assunto ex agenti della CIA e un’agenzia di pubbliche relazioni per diffondere falsa propaganda contro i sui suoi principali rivali, Stati Uniti e Australia”.

Il sabotaggio degli avversari ReputationUP

Quattro anni prima, nel 2014, il Sunday Times rese noto che il paese arabo aveva pagato oltre 5 milioni di dollari in cambio del suo voto.

Gli organizzatori hanno respinto le accuse di corruzione e, a distanza di dodici anni, il controverso processo di assegnazione da parte della FIFA sembra inattaccabile.

Condizioni dei lavoratori

Il Qatar ha costruito otto stadi per ospitare il Campionato Mondiale.

Ne esisteva soltanto uno al tempo dell’assegnazione della sede, mentre gli altri sette sono stati costruiti da zero.

Migranti dai paesi più poveri del mondo sono giunti in Qatar, dove hanno lavorato in situazioni a rischio, esposti a condizioni climatiche estreme, contro salari miseri.

Infatti, un’inchiesta di The Guardian rivela che almeno 6.500 lavoratori migranti sono morti.

Qatar paese ospitante dei Mondiali 2022 ReputationUP

Il governo ha respinto in modo categorico le accuse e il segretario generale del Comitato Supremo per la Consegna e l’Eredità del Qatar, Hassan Al Thawadi, si è difeso da The Guardian in un’intervista alla CNN:

“Il numero è intrinsecamente fuorviante. Quando esce un titolo sensazionalista come quello, capisco le preoccupazioni della gente”.

Nonostante tutte le critiche dal 2010, la FIFA non ha taciuto e le parole di Infantino hanno ulteriormente accresciuto l’indignazione mondiale.

Le dichiarazioni di Gianni Infantino ai Mondiali

Il 19 novembre, alla vigilia della cerimonia di apertura, Gianni Infantino ha sorpreso il pubblico con le sue controverse dichiarazioni sull’inaugurazione dei Mondiali in Qatar.

I media di tutto il mondo hanno diffuso la conferenza stampa del presidente della Fifa, contro tutte le critiche mosse alla sua persona e alla gestione.

Nonostante il rischio reputazionale, e una platea di 500 giornalisti accreditati, Gianni Infantino si è difeso in modo discutibile:

“Oggi mi sento del Qatar, arabo, africano, gay, disabile, un lavoratore migrante”.

Le dichiarazioni di Gianni Infantino ai Mondiali ReputationUP

Accennando agli atti di bullismo subiti da bambino e ai progressi compiuti dal Qatar, ha attaccato l’Europa:

“Sono europeo e dovremmo chiedere scusa per aver dato lezioni di morale agli altri”.

Mondiali Qatar 2022

I Mondiali in Qatar iniziati il 20 novembre durano un mese e si concluderanno il 18 dicembre.

A pochi giorni dal fischio d’inizio del Mondiale, una serie di eventi minano la reputazione digitale di Infantino.

Gianni Infantino alla cerimonia di apertura

La cerimonia di apertura dei Mondiali in Qatar ha scatenato un dibattito sui social network.

Gianni Infantino era seduto accanto al principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohamed bin Salman, accusato dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi.

Gli utenti di Twitter hanno anche ricordato che l’Arabia Saudita punta ai Mondiali del 2030.

Gianni Infantino alla cerimonia di apertura ReputationUP

A settembre, The Times ha riportato che l’Arabia Saudita ambisce ad ospitare questo torneo, insieme a Egitto e Grecia.

One Love

Le squadre partecipanti ai Mondiali in Qatar hanno accettato di indossare la fascia One Love a difesa dei diritti della comunità LGBT.

La FIFA ha minacciato sanzioni sportive ed economiche per le nazionali scese in campo con questo simbolo sul braccio.

La ministra dell’Interno tedesca, Nancy Faeser, ha partecipato all’iniziativa, indossando la fascia durante l’incontro Germania-Giappone.

Gianni Infantino ha immortalato il momento più ipocrita del giorno, in uno scatto assieme alla Faeser, sostenitrice dell’iniziativa.

I media hanno criticato Infantino per la sua doppia morale: in qualità di presidente della FIFA, vieta la difesa dei diritti LGBT; tuttavia, appoggia il collettivo, posando accanto alla fascia.

Gianni Infantino: l’analisi

Per il monitoraggio della reputazione online di Gianni Infantino, ReputationUP ha preso in esame l’intervallo tra il 20 novembre e il 7 dicembre.

Sono state valutate le seguenti metriche:

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Sentiment

Il sentiment calcola la percentuale di sentimento, positivo o negativo, generato dagli utenti sui social.

Il Centro Studi ReputationUP ha anche calcolato il sentimento netto generato su Internet da Gianni Infantino.

Si tratta della percentuale netta, misurata su una scala da -100 a 100. Questi dati vengono rappresentati nel seguente grafico.

I dati sul sentiment evidenziano che Infantino ha bisogno di un piano di gestione della reputazione personale, per migliorare la sua immagine.

Il sentiment positivo di Gianni Infantino è del 10,9%, rispetto al negativo del 29,2%.

Queste percentuali calcolano un sentiment netto del -45,5%.

Sentiment Gianni Infantino ReputationUP

Emozioni

Il RepUP Monitoring Tool monitora anche le emozioni generate da Gianni Infantino.

Il software distingue le diverse emozioni come segue:

  • Rabbia;
  • Felicità;
  • Tristezza;
  • Paura;
  • Sorpresa.
Emozioni Gianni Infantino ReputationUP

La rabbia è l’emozione predominante con il 50,9%, seguita da tristezza (28,2%), paura (12,3%) e felicità (8,4%).

Come accade per il sentiment, le emozioni si presentano con maggior forza le prime giornate di Mondiali.

Tendenze

Il software brevettato da ReputationUP analizza le tendenze della rete riguardo a Gianni Infantino.

Hashtags Gianni Infantino ReputationUP

#messi, #Maradona o #ronaldo sono i pochi hashtag positivi associati a Gianni Infantino.

Come negativi si riferiscono, tra gli altri, #gay, #DirittiUmani, #FIFA, #migranti, o #fakefans.

Conclusioni

Il Centro Studi di ReputationUP, azienda leader nella gestione della reputazione online, ha analizzato la reputazione online di Gianni Infantino, a seguito delle polemiche sui Mondiali 2022 in Qatar.

Questa analisi ci permette di trarre le seguenti conclusioni:

  • Il sentiment positivo del presidente della FIFA è del 10,9%;
  • Il sentiment negativo è del 29,2%;
  • Il sentiment netto è del -45,5%, un apprezzamento molto negativo da parte degli utenti online;
  • La rabbia è l’emozione più significativa associata al nome di Gianni Infantino;
  • Le tendenze positive legate al suo nome sono nomi di calciatori, quelle negative sono associate a scandali avvenuti all’inizio dei Mondiali.

Il software RepUP Monitoring Tool fornisce i risultati più significativi riguardo alla reputazione digitale e al sentiment.

La reputazione online di Gianni Infantino è stata compromessa ancor prima del fischio d’inizio dei Mondiali in Qatar.

Dodici anni fa, l’assegnazione al paese arabo ospitante del campionato aveva suscitato dissensi.

Intervenire per risolvere la crisi reputazionale della FIFA, dovuta al mancato rispetto dei diritti umani, al sospetto di corruzione e alle morti durante la costruzione degli stadi,  risulta molto difficile.

Sebbene non fosse presidente della FIFA durante la candidatura, Infantino aveva raccolto il testimone di Platini che, nel 2010, attribuì al Qatar l’organizzazione del più grande torneo di calcio.

E le infelici dichiarazioni di Infantino, in risposta agli attacchi, non hanno di certo migliorato la sua immagine.

L’attuale presidente della FIFA sta resistendo alle critiche dell’opinione pubblica, dei media e anche dei social.

Oltre alla forte crisi reputazionale che colpisce il suo brand personale, si ritrova a fare i conti con quella che investe la FIFA.

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