Risposte sbagliate, situazioni ignorate fino a una morte innocente. Le crisi reputazionali possono avere impatti devastanti per un’azienda, da un piccolo produttore locale fino a una potente multinazionale.
Come posso proteggere la mia reputazione online?
Elimina tutti i contenuti negativi contro il tuo brand e posiziona contenuti positivi che rilanciano la tua immagine digitale
Ogni compagnia puรฒ avere i propri alti e bassi, causati dai puรฒ disparati fattori e che puรฒ portare alle piรน differenti conseguenze, che si possono evitare grazie a una strategia di Crisis Management.

Puรฒ esserci un caso di competitor scorretti o, peggio, malintenzionati online che tentano di copiare il proprio lavoro.
Parliamo di furto di fotografie e video, articoli e testi, l’intero sito e fino alla pirateria dei contenuti venduti, nel caso.
Si potrebbero invece riscontrare un recente afflusso di recensioni positive riguardo il proprio business, come questo opera nei confronti degli utenti e di come questi sono soddisfatti.
Si va dal celebre Google review, ai social media fino ai siti web dedicati alla raccolta delle “stelline”.
Se perciรฒ si assiste a un evento positivo, non si puรฒ che essere felici e lavorare sul lungo termine per mantenere questo trend. Chiunque senza una strategia di analisi potrebbe esserne esposto, puntando cosรฌ dritto verso una strada pericolosa, con un risultato spietato.
Al contrario, e in caso di recensioni negative, l’azienda dovrร agire con la maggior attenzione e serietร possibile.
In base all’entitร dell’accaduto, bisognerร ragionare sulle tempistiche d’azione, ossia se nel lungo periodo (casi di calo di vendite) oppure nel breve (sito hackerato).
Ma il pericolo in cima al podio per potere e impatto รจ nelle mani della reputazione online: puรฒ essere la propria migliore amica come la peggior nemica.
Indice
5 casi di disastri reputazionali di celebri aziende (che forse non sapevi)
La reputazione รจ quell’elemento che comanda l’intero mercato, dalle vendite, ai clienti, all’opinione pubblica e allo stesso valore del brand.
E quando si cade in una crisi reputazionale, le conseguenze possono essere devastanti, rendendo quindi l’aiuto e il lavoro degli esperti la risorsa piรน preziosa.
Altrimenti il destino potrebbe risultare lo stesso di una di queste 5 societร che hanno avuto combattere aggressive crisi reputazionali, portando inoltre al collasso di una compagnia da 9 miliardi di dollari.
Pret a Manger – puรฒ contenere tracce di…
Non รจ possibile percorrere piรน di due isolati a Londra senza imbattersi in uno dei punti vendita del celebre sandwich shop inglese, con 450 negozi in 9 continenti e di questi, 237 solo nella capitale britannica.
Celebre per l’ottimo cibo a prezzi moderati, utilizzando una vasta gamma di prodotti d’alta qualitร direttamente dai paesi d’origine, come il prosciutto italiano.
Tuttavia nell’autunno del 2018 ha subito un pesante colpo per via dalla morte di una ragazza 15enne, direttamente correlata con il brand.
La teenager ha infatti mangiato un sandwich della catena contenente sesamo, che le ha causato un’estrema reazione allergica.
Questo perchรจ sull’etichetta del prodotto non era stata specificata la presenza di questo, per via di non obblighi legali.
Inoltre lungo il corso del 2018 ci sono stati 6 diversi casi di reazioni allergiche su altri clienti, ignari di ciรฒ che stavano consumando.
La societร ha quindi subito una picchiata sull’aspetto della fiducia, specialmente nella sua terra natale.
Dopo l’ultimo accaduto la produzione ha annunciato un’immediata sostituzione di tutte le etichette non contenenti l’intera lista di ingredienti.
Ma basterร per riconquistare i tanto cari consumatori?
Ryanair – Rosa Parks sarebbe delusa
Difficile trovare una compagnia con biglietti aerei piรน economici in circolazione.
E il protagonista della vicenda ha forse capito il perchรจ.
Su un apparente normale volo da Barcellona diretto in Inghilterra, un’anziana donna di colore di origini giamaicane รจ stata aggredita verbalmente da un passeggero inglese, puntando tutto sul razzismo, dal colore della pelle all’accento straniero.
Si puรฒ perรฒ pensare “Il gesto รจ sbagliato, ma la colpa non รจ di Ryanair”.
E di certo non si puรฒ incolpare la societร per aver venduto il biglietto a questo personaggio, ma certe responsabilitร restano.
La compagnia ha infatti mostrato evidente negligenza:
- l’uomo non รจ stato rimosso dal proprio sedile;
- la donna รจ stata invece invitata a cambiare posto;
- l’intero equipaggio ha mostrato poco controllo della situazione;
- l’uomo non ha riportato alcuna conseguenza, mentre la vittima ha ammesso di avvertire tristezza e depressione.
Le due linee di scuse su Twitter dall’account Ryanair sono risultate senz’altro davvero poco convincenti per mostrare un sincero interesse.
La conseguenza รจ stata il lancio dell’hashtag #ryanairracist, diventato virale sul social.
Nestlรจ – corso di autosabotaggio
Nel 2010 la compagnia no-profit Greenpeace ha lanciato una campagna contro uno dei prodotti di punta di Nestlรฉ, ossia il KitKat, riguardo l’uso dell’olio di palma e della diretta distruzione di foreste e morte di decide di oranghi.
Questo ha portato a un’invasione di utenti sulla pagina Facebook della societร che chiedevano di non usare piรน questo prodotto ed evitare cosรฌ le dannose conseguenze.
Che cosa ha fatto Nestlรฉ?
- non ha fornito risposte;
- ha cancellato la maggior parte dei commenti;
- ha pubblicato un messaggio che invitava a non postare se l’immagine del profilo risultava una versione alterata del loro logo; pena l’eliminazione.
Nemmeno da dire, sono riusciti a scavarsi una fossa larga e spaziosa, sufficiente da perdere miseramente sulla questione e a eliminare l’olio di palma.ย
Probabilmente l’accaduto sul social non รจ stato il motivo del successo di Greenpeace, ma di certo la mancanza di un serio interesse del brand ha portato a una rapida sconfitta.
Theranos – il crollo di un gigante
Molto si รจ parlato del caso Theranos, una societร che sarebbe dovuta essere pioniera della rivoluzione nel campo medico.
Per chi non conoscesse la storia, la compagnia รจ stata fondata nel 2003 dall’allora 19enne Elizabeth Holmes, con lo scopo di creare un sistema per una piรน rapida ed economica analisi del sangue.
Lungo il tempo, Theranos ha ricevuto centinaia di milioni di dollari di investimenti, tutti grazie alle enormi aspettative che il futuro avrebbe dovuto riservare.
Tuttavia Elizabeth, se dapprima era fiduciosa, con il passare dei mesi รจ diventata sempre piรน cosciente dell’impossibilitร del suo obiettivo, ossia realizzare una piccola macchina capace di analizzare piรน di 300 elementi da qualche goccia di sangue.
Nonostante ciรฒ la compagnia รจ sempre rimasta sui suoi passi, mantenendo alte le promesse e dichiarando con fermezza i non-reali progressi.
Questo l’ha portata a valere nel complesso 9 miliardi di dollari, costruiti su una grande bugia.
E nel 2015, il mondo รจ crollato sotto i piedi, svelando cosรฌ il trucco al pubblico.
Sebbene la storia possa suonare come una truffa, รจ in realtร una crisi reputazionale portata all’estremo, con la differenza che qui la situazione era irrecuperabile, perchรจ basata sul falso.
Se Elizabeth e il team di direzione avesse optato per una strategia piรน onesta e realistica, le conseguenze sarebbero state certamente differenti, evitando magari lo scioglimento della compagnia, accaduto nel 2018.
Adidas – bombe e sarcasmo
Ci sono poi quelle situazioni dove il rischio di una crisi reputazionale รจ stato schivato per un soffio, grazie a una rapida e corretta mossa in un brevissimo tempo.
Bombe e sarcasmo, due soggetti che possono convivere nello stesso discorso solo tra dialoghi intimi e consapevolmente vicini all’umorismo nero.
Di certo non nell’oggetto della mail inviata da Adidas ai partecipanti della maratona di Boston del 2017.
Lo stesso evento dove 4 anni prima รจ stato messo in atto un attacco terroristico, costato la vita a diverse persone.
โCongrats, you survived the Boston Marathon!โ (Congratulazioni, sei sopravvissuto alla Maratona di Boston!)
Cosรฌ recita il titolo del messaggio inviato dal colosso dello sport, davvero poco delicato e di certo al pubblico meno indicato.
Tuttavia la compagnia si รจ mossa in tempi stretti, rilasciando pubbliche scuse sull’accaduto e dichiarando di essersi trattato di un errore del team di email marketing.
Con questo la societร ha evitato uno scandalo sui social media che le sarebbe potuto costare non poco.