In mondo ormai immerso in una totale rivoluzione digitale, i business a cui è permesso non dover affrontare le sfide dell’online si possono contare sulle dita di una mano. E con l’avvento di tutto ciò che porterà il futuro, anche loro dovranno adattarsi per sopravvivere. Accanto al tema caldo delle fake news, tanto discusse da ogni media online e offline, si ha quello delle recensioni false.
Si raggiunge allora una situazione dove il moto avviene in un unico, affollato, contenitore, senza padroni e leggi scritte: l’Internet. Senza confini agli occhi umani, ma sempre più presente in ogni parte della vita, dalla prima sveglia in mano all’assistente vocale alla buonanotte by Spotify.
Il tutto, con 4.3 miliardi di utenti globali connessi. Vantaggi e svantaggi, come in tante occasioni della vita:
- il lato positivo è la possibilità di poter raggiungere chiunque in qualsiasi punto del mondo con i propri prodotti/servizi, avendo quindi un potenziale mercato illimitato;
- quello negativo è che tutti quanti cercano di fare la stessa cosa, facendo così arrivare al successo solo i migliori.
Non è infatti una bugia la possibilità di poter approcciarsi con un pubblico nell’ordine dei milioni o miliardi; Amazon ne è uno dei più chiari esempi, nato e sviluppato solo grazie alla rete e alle sue opportunità.
E di esempi come questo ne abbiamo a migliaia, dove tutto parte dal piccolo per crescere a dismisura grazie alla potenza dell’online.
Una cosa però è certa: bisogna saper fare le cose per bene.
Vediamo allora strategie, design, tecniche e suggerimenti per spianare la strada al successo del proprio business.
Indice
Le GAF(A) hanno il potete
Il web dà l’opportunità di costruire imperi con la sola forza di uno schermo, è innegabile; ma bisogna sempre tenere a mente chi al momento è in testa alla stessa rete.
Google, Amazon e Facebook (Apple non ne rientra pienamente in questo discorso) sono i “padroni” indiscussi degli anni passati e probabilmente per ancora molti futuri. Tutto passa sotto i loro occhi, l’intero processo della catena:
- utente privato e preferenze
- business e la sua infrastruttura
- prodotto/servizio in vendita
- denaro
- advertising
Considerando quindi l’influenza di questi colossi, giocare con le loro regole non potrà che portare vantaggi sul mercato digitale.
Partiamo dal sapere perciò che Amazon ha in mano il 49% dell’intero mercato online statunitense, mentre spedisce in media 1100 pacchi ogni minuto in tutto il globo. La sua influenza è quindi enorme e quando si tratta di vendere qualcosa, nessuno lo sa fare meglio?
Se hai un prodotto da vendere e adatto alla spedizione, entrare nel Marketplace di Amazon non deve essere una priorità: di più!
Tra aumento della web reputation, pubblicità e passaparola, si potranno creare risultati importanti.
Riguardo Google il focus è principalmente sul suo ranking, e quindi la necessità di posizionarsi in prima pagina, il più possibile vicino alla prima posizione; sapendo che più del 90% degli utenti si ferma proprio a questa pagina.
Strategie SEO, user experience efficace e creazione di contenuti di valore sono solo alcuni degli esempi per raggiungere lo scopo.
E infine Facebook, con i suoi 2.32 miliardi di utenti iscritti, creando un bacino immenso, ma più concentrato su una singola piattaforma, dove la competizione è spietata. Essere aggiornati sulle ultime novità è un must, conoscendo aggiornamenti e cambi di algoritmi sul lato tecnico, mentre trend e gusti su quello marketing, creando una campagna perfetta.
E parlando di social…
Proseguendo con il gigante dei social media, negli ultimi tempi il tanto celebre Facebook ha visto perdere terreno, specialmente tra le fasce dei giovani utenti; e non tanto per i vari scandali come Cambridge Analytica, ma per un semplice invecchiamento naturale.
Il social blu è diventato “vecchio” e la nuova tendenza è ora Instagram. Come mai?
- profuma di novità e gioventù, tanto colorato e ricco di accattivanti contenuti;
- focus su foto e video e meno sui testi, creando un ambiente eye-catching;
- semplice e intuitivo, pagine pulite senza tasti, schermate secondarie o chat invasive;
- permette un focus totale sul feed, in quanto non si ha nient’altro se non gli altri profili, mentre Facebook è diventato sempre più dispersivo, tra giochi, gruppi, chat e altro.
Facebook ha ancora la sua importanza, più come un pilastro che dà garanzia e reputazione all’azienda, mentre il forte impatto dell’advertising si sta sempre più spostando su Instagram.
E se sei un privato che vuole creare una propria identità in questa allegra comunità, si può fare, a patto di due cose: una forte strategia e tanta costanza, giorno dopo giorno.
A chi piacerebbe un mondo in bianco e nero?
Non giudichiamo i gusti di nessuno, sappiamo che qualcuno apprezzerebbe il mondo senza colori. Ma in media, i colori sono amati e hanno la forza di influenzare le persone nella loro vita.
Inutile dire che appena si è scoperto un legame tra colore e influenza sulla gente, questo è entrato nel marketing a gamba tesa.
Manipolazione? In realtà le cose non stanno così; sebbene i colori abbiano un potere di far suscitare emozioni e sensazioni, sono in realtà di accompagnamento a tutto ciò che sta intorno.
Perchè è vero che l’arancione crea un’idea di un prodotto economico e suscita l’urgenza d’acquisto, ma difficilmente funzionerà su una giacca da 900 euro. Anzi, oltre a non funzionare, si andrà a danneggiare l’immagine del prodotto stesso, collegandolo a un colore che trasmette prezzi bassi, con conseguente qualità non al top.
La scienza dietro i colori può portare grandi risultati se seguita a dovere, trasformando un noioso e neutro sito web in un ambiente stimolante dove il cliente è invogliato a muoversi.
Che cosa dice la gente di te?
Collegato sia al sito web che al business in generale, parliamo ora di una questione che più volte è stata ribadita da qualsiasi esperto del settore, sia da noi che da qualsiasi altro: le recensioni sono oro.
Le recensioni hanno un potere immenso sulla web reputation sentiment analysis del proprio brand, essendo l’opinione di quello che le persone hanno vissuto sulla pelle. E quasi ogni altro utente si fiderà di queste:
- in media il 90% delle persone che acquista online non procederà a comprare senza aver consultato le recensioni
- e il 72% avrà bisogno dalle 3 alle 7 recensioni positive per essere davvero convinto
Serve perciò una strategia per sapere come averne di più, averne di vere e ovviamente positive.
Consulta la nostra guida approfondita in due parti per sapere come gli utenti interagiscono davanti a queste e come fare per guadagnarne di più lungo il tempo
Tutta la situazione sotto controllo
Per finire si passa ora la punto più generale della questione, ossia la vista dall’alto.
Non basterà infatti muoversi sui social, creare siti web efficaci, avere campagne di successo e persone che parlano bene di te. Bisognerà avere il controllo generale di tutto ciò che sta accadendo sotto il proprio nome.
Quello che serve è un’analisi della reputazione online. Grazie a questa è possibile capire:
- il valore del brand;
- che cosa dice e pensa la gente a riguardo;
- se ci sono rischi di crisi reputazionali;
- se il business sta procedendo sulla strada desiderata.
Seguendo alcune regole illustrate nell’articolo sopra linkato, accompagnate da esperti con esperienza decennale nel campo, la propria reputazione online sarà in una botte di ferro.
E il successo del business potrà così prendere il volo.