Cos’è La SEO, A Cosa Serve E Come Funzionano I Motori Di Ricerca

Cos’è la SEO, a cosa serve il posizionamento e come funzionano i motori di ricerca: strategie e tools.

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Cos’è la SEO o Search Engine Optimization?

SEO sta per Search Engine Optimization, ovvero ottimizzazione dei motori di ricerca.

È un’importante tecnica di marketing che influisce sulla brand reputation poiché agisce sulla visibilità di un sito Web o di una pagina Web nei risultati organici della SERP.

Con il termine “organici” ci si riferisce a quei risultati non pagati, detti anche “naturali”.

Come si legge nel report 2021 realizzato da CMO, il 74% delle aziende ha investito nelle strategie di SEO.

Cos’è la SEO o Search Engine Optimization ReputationUP

Tale importanza delle pratiche SEO deriva dal fatto che più in alto si posiziona il sito nel ranking del motore di ricerca, maggiore è il traffico che l’azienda può aspettarsi.

Per rendere possibile il posizionamento tra i primi risultati di ricerca, la SEO utilizza diverse tecniche che includono:

  • L’ottimizzazione dei contenuti;
  • La creazione di link;
  • Il coinvolgimento sui social media.

Queste sono solo alcune delle possibili strategie, di seguito verranno analizzate tutte le altre.

A cosa serve la SEO?

L’obiettivo principale della SEO è assicurarsi che le persone trovino il tuo sito web quando cercano i tuoi prodotti o servizi.

A seconda di qual è il tuo interesse principale, per esempio generare leads o aumentare gli acquisti, si possono utilizzare diverse strategie.

Questo può essere fatto attraverso sforzi di marketing organici o a pagamento.

Le tecniche che agiscono tramite il marketing a pagamento rientrano nel SEM (Search Engine Marketing) e includono la sponsarizzazione e la pubblicità su piattaforme di social media.

Una strategia di marketing ottimale prevede la combinazione di SEO e SEM.

Tale strategia dovrebbe essere affidata a degli specialisti come quelli del team di ReputationUP, esperti nella gestione della reputazione online in tutti i suoi aspetti.

Dove si applica la SEO?

La SEO si può applicare a qualunque sito web, indipendentemente da quale sia l’ambito di cui si occupa il tuo business.

Queste strategie di marketing agiscono sulla reputazione online della tua pagina web in modo tale che soddisfi al meglio i requisiti dell’algoritmo di Google per posizionarsi nelle prime pagine.

Concretamente, la SEO consente di lavorare su parole chiave, link, backlink, ma anche sui social network.

Quali sono le origini della SEO?

Le strategie SEO si considerano risalenti agli anni ‘90.

A partire dagli anni ‘90, infatti, i webmaster si accorsero che era possibile manipolare il posizionamento dei loro siti per alcune query.

Nel 1998 c’è un punto di svolta, perché viene lanciato sul mercato Google con il suo algoritmo PageRank.

Come spiegato nel documento rilasciato dai suoi ideatori, Lawrence Page e Sergey Brin, questo algoritmo assegna un valore ad ogni pagina web a seconda della quantità e della qualità dei backlink:

“A differenza delle raccolte di documenti, il World Wide Web è ipertestuale e fornisce considerevoli informazioni ausiliarie in cima al testo delle pagine Web, come la struttura del collegamento e il testo del collegamento. 

In questo documento, sfruttiamo la struttura dei collegamenti del Web per produrre una classifica di importanza globale di ogni pagina Web. Questa classifica, chiamata PageRank, aiuta i motori di ricerca e gli utenti a dare rapidamente un senso alla vasta eterogeneità del World Wide Web.”

Quali sono le origini della SEO ReputationUP

Da quel momento in poi, Google si impone come principale motore di ricerca.

Secondo quanto riportato da SemRush, su 4.72 miliardi di utenti internet nel mondo, nel 2021, 4.3 miliardi di persone utilizzano Google come motore di ricerca.

Quali sono le origini della SEO utenti Google ReputationUP

Ulteriori cambiamenti sono avvenuti tra il 2011 e il 2013, con l’ottimizzazione degli algoritmi Panda, Penguin e Hummingbird.

Questi, insieme agli altri più importanti algoritmi di Google, verranno analizzati nel dettaglio nei paragrafi successivi.

Un altro passo per premiare i siti di alta qualità fu di lanciare Panda.

Sia Panda che Penguin, infatti,servirono per ridurre i siti di bassa qualità nelle SERP, penalizzando il link building attraverso link esterni artificiali.

Hummingbird, invece, ha agito sulle ricerche: Google può comprendere meglio le query e, così, restituisce risultati migliori.

Nell’estate del 2018 Google lancia l’aggiornamento chiamato E.A.T. (expertise, authoritativeness, trustworthiness).

Questo aggiunge nuovi parametri di selezione del ranking premiando quei fattori che certificano la competenza, l’autorevolezza e l’attendibilità di un sito, come:

  • La presenza di banner e pop-up;
  • Backlink e guest blogger;
  • La denominazione HTTPS.

Proprio per questo, oggi sarebbe meglio parlare di Search Experience Optimization: non è più l’ottimizzazione del solo motore di ricerca, ma di tutta l’esperienza utente.

Quali sono le origini della SEO Search Experience Optimization ReputationUP

La Search Experience Optimization (SXO), si configura come l’intersezione di SEO e CRO.

Come funzionano i motori di ricerca?

I motori di ricerca sono una tecnologia vitale nel mondo di oggi.

Sono diventati parte integrante della nostra vita e sono utilizzati da miliardi di persone per trovare informazioni, prodotti e servizi.

Lo scopo principale dei motori di ricerca è fornire un elenco di pagine Web che corrispondono alla query o alla richiesta dell’utente.

Lo stesso Google spiega come funziona il motore di ricerca, dividendo il processo in tre fasi:

  • Scansione: Google scarica testi, immagini e video dalle pagine che possono contenere una risposta alla query in questione;
  • Indicizzazione: le pagine trovate vengono organizzate in base alla rilevanza con la query;
  • Pubblicazione dei risultati di ricerca: l’utente visualizza i risultati nella SERP.

Vediamo nello specifico come si svolgono le prime due fasi.

Scansione

Siccome non esiste un registro di tutte le pagine web, Google deve costantemente cercare le nuove pagine per aggiornare la lista.

Tale processo è chiamato “Individuazione degli URL”.

Attraverso il programma Googlebot, il motore di ricerca esegue la scansione degli URL per scoprire i contenuti.

Googlebot non esegue la scansione di tutte le pagine che ha individuato, perché a volte la scansione è negata dal proprietario del sito.

Durante la scansione, Google visualizza la pagina tramite rendering per eseguire l’eventuale codice JavaScript.

Grazie al rendering, Google riesce a visualizzare contenuti che altrimenti anche l’utente farebbe fatica a vedere.

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Indicizzazione

La fase successiva alla scansione è l’indicizzazione, attraverso la quale Google valuta il contenuto di ogni pagina.

Questa include l’elaborazione e l’analisi dei contenuti testuali e di tag, ma anche di immagini e video.

Durante la procedura di indicizzazione, Google distingue le pagine in duplicati o pagine canoniche.

Solo la pagina canonica verrà mostrata nei risultati di ricerca.

In questa fase Google raccoglie una serie di indicatori che poi utilizza nel momento in cui costruirà la SERP.

Esiste, inoltre, il processo inverso: la deindicizzazione Google permette di eliminare dall’indice del motore di ricerca quei contenuti indesiderati.

Considera, però, che Google non indicizza tutte le pagine delle quali esegue la scansione.

Aggiornamenti dell’algoritmo di Google

L’algoritmo di Google è un sistema di algoritmo utilizzato da Google per classificare le pagine del motore di ricerca.

È uno dei fattori più importanti nel determinare quanto in alto si classificherà il tuo sito web sulla SERP.

L’algoritmo di Google può essere suddiviso in due parti principali:

  • La pertinenza, che si riferisce a quanto bene i tuoi contenuti corrispondono a ciò che l’utente sta cercando;
  • L’autorità, che stabilisce quanto autorevole e affidabile sia il tuo sito web.

Più il tuo sito web è pertinente e autorevole, maggiori sono le possibilità di apparire nell’elenco.

Lo stesso Google informa, attraverso la sezione di test rigorosi, che nel 2021 ha effettuato 4336 lanci.

Aggiornamenti dell’algoritmo di Google ReputationUP

Di questi, solo alcuni sono stati poi accettati e non tutti influenzano in maniera significativa l’esperienza dell’utente sul motore di ricerca.

Di seguito vediamo quelli che hanno fatto la storia.

Google Panda

Panda è un algoritmo che Google utilizza per classificare le pagine su Internet.

Google Panda è stato rilasciato nel febbraio 2011 ed è stato progettato per penalizzare i siti con contenuti scadenti.

L’algoritmo considera come contenuti di bassa qualità quelli duplicati o quasi duplicati, e quindi le pagine con poco contenuto originale.

Sul blog di Google si legge che la modifica ha avuto un impatto notevole sull’11,8% delle query.

Google Panda ReputationUP

L’obiettivo di Google con questo aggiornamento era quello di premiare i siti di alta qualità che producono contenuti unici e accattivanti, punendo quelli che non lo fanno.

Google Penguin

Penguin è un algoritmo di Google progettato per ridurre lo spam web.

Google Penguin è stato introdotto nell’aprile 2012 e prende di mira i siti che utilizzano pratiche SEO black-hat come il riempimento di parole chiave, il cloaking e le pagine doorway.

È importante notare che Penguin prende di mira link di spam, non contenuti di spam.

Google Hummingbird

Google Hummingbird è un aggiornamento dell’algoritmo di ricerca di Google annunciato il 26 settembre 2013.

L’obiettivo era rendere Google più naturale e intuitivo per gli utenti.

Hummingbird è stato progettato per comprendere meglio l’intento delle ricerche, nonché il contesto delle loro ricerche.

Nel video uscito poco dopo il suo lancio, l’allora Former Google Software Engineer, Matt Cutts spiega che Hummingbird influenza il 90% dei risultati di posizionamento.

Google Hummingbird ReputationUP

L’algoritmo, infatti, fornisce risposte a domande a cui non era stato possibile rispondere prima, concentrandosi sulla ricerca semantica e sull’elaborazione del linguaggio naturale.

Google Pigeon

Pigeon è l’algoritmo sviluppato da Google per migliorare i risultati di ricerca rispetto alle ricerche locali.

Google Pigeon è in circolazione da luglio 2015 ed è ancora in evoluzione. Questo nuovo algoritmo è stato progettato per aiutare gli utenti a trovare i posti migliori vicino a loro.

Google Pigeon ReputationUP

Ciò influisce anche sulla reputazione digitale delle aziende, perché permette un posizionamento nelle SERP più equo ed equilibrato, che non favorisce solo i grandi brand.

Google Mobilegeddon

Mobilegeddon è un termine coniato da Eric Enge nell’aprile 2015 per descrivere l’aggiornamento dell’algoritmo di Google che ha aumentato significativamente l’importanza della compatibilità mobile.

Questo aggiornamento avvantaggia le pagine web che sono ottimizzate per i dispositivi mobili.

L’importanza di questo algoritmo deriva dal fatto che il traffico web da dispositivi mobili è aumentato, a livello mondiale, in maniera esponenziale.

Google Mobilegeddon ReputationUP

Come mostra il grafico elaborato da Statista, si è passati dal 31% del primo trimestre del 2015 al 59% del secondo trimestre del 2022.

Google RankBrain

RankBrain è un sistema di apprendimento automatico che Google utilizza per cercare ed elaborare le query a partire da ottobre 2015.

Secondo la dichiarazione di Andrey Lipattsev, RankBrain è il terzo fattore più importante nel modo in cui Google classifica le pagine, in base ai collegamenti a un sito e alla pertinenza del contenuto del sito.

È stato testato sui miliardi di ricerche realizzate nel corso degli anni e analizza costantemente nuove ricerche di modelli.

Il nome RankBrain rimanda al fatto che non è solo un algoritmo, ma un intero sistema di algoritmi che lavorano insieme.

Il sistema è composto da quattro componenti algoritmici:

  1. La “Rete Neurale Feedforward” (FNN):

    È responsabile di fare previsioni su ciò a cui stanno pensando gli utenti della ricerca.

  2. Un motore di riepilogo:

    Separa i diversi contenuti in argomenti coerenti che vengono poi rimandati alla FNN perché possa utilizzarli nel processo decisionale.

  3. La “Rappresentazione Vettoriale Appresa” (LVR):

    Utilizza rappresentazioni vettoriali di concetti per fornire risposte in un modo che abbia senso sia per gli esseri umani che per le macchine.

  4. Il “Tabulatore” di RankBrain:

    Impara dal feedback degli utenti, in maniera da fare previsioni migliori in base ai comportamenti degli utenti.
    In questo algoritmo viene presa in considerazione anche la ricerca vocale.

Quali sono le strategie di SEO?

Le strategie SEO sono gli aspetti più importanti del marketing digitale e sono la chiave per una campagna di marketing digitale di successo.

Esistono diverse strategie SEO che puoi utilizzare per la web reputation della tua azienda e aiutare il tuo sito Web a posizionarsi più in alto.

Alcuni di questi includono:

  • Ricerca di parole chiave;
  • Creazione di backlink;
  • Ottimizzazione dei contenuti;
  • Ottimizzazione dei social media;
  • Progettazione del sito web;
  • Creazione di un blog;
  • Utilizzo di immagini e video;
  • Ottimizzazione per dispositivi mobili.

I siti Web scarsamente ottimizzati possono rendere difficile per le persone trovare ciò che stanno cercando.

In poche parole, un sito web non attraente per l’utente può farti perdere traffico e quindi denaro, influendo anche sulla tua reputazione finanziaria.

Come fare SEO per un’azienda?

La SEO per un’azienda è detta anche SEO B2B, ovvero business to business.

Questo tipo di ottimizzazione è diretto ad aziende che si rivolgono ad altri professionisti e risponde ad esigenze più specifiche rispetto alla normale SEO.

Una delle maggiori differenze riguarda la necessità di concentrarsi anche sulle keyword dal basso volume di ricerca.

Tale strategia prevede di lavorare su un posizionamento di nicchia e in grado di generare una capacità di conversione importante.

Queste tecniche riescono ad avere un ROI molto maggiore perché sono targettizzate verso un pubblico ben preciso.

Stesso discorso vale per la SEO local, fondamentale per le aziende.

Come riportato da Milestone, la ricerca organica e quella locale contribuiscono al 73% delle visualizzazioni di una pagina web.

Come fare SEO per un’azienda ReputationUP

Strategia di parole chiave

Il primo passo nella strategia SEO è la ricerca di parole chiave.

Questo processo serve per scoprire cosa cercano le persone su Google.

Puoi trovare queste informazioni utilizzando lo strumento gratuito del motore di ricerca, Google Adwords Keyword Tool.

L’ottimizzazione delle keyword include anche un lavoro on-page che prevede l’inclusione delle parole chiave in:

  • Titolo;
  • Meta descrizione;
  • Immagini;
  • Intestazioni;
  • Formattazione del corpo del testo;
  • Link building interni ed esterni.

La presenza della parola chiave in ognuna di queste componenti aiuta notevolmente il posizionamento.

Ottimizzazione URL

L’ottimizzazione degli URL è un processo che assicura che la pagina o il sito Web abbiano una buona struttura degli URL.

Ciò significa che gli URL devono contenere le parole chiave ed è meglio se sono facili da leggere e ricordare.

Gli URL sono importanti in quanto sono l’unico modo per le persone di trovare il tuo sito su Internet.

I motori di ricerca utilizzano gli URL per classificare il tuo sito, motivo per cui è importante che siano ottimizzati.

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Struttura delle pagine con intestazione

H1, H2 e H3 sono le intestazioni più utilizzate per organizzare il contenuto, arrivando fino ad H6.

La funzione svolta dalle intestazioni, o headings, è duplice:

  • Aiutano i lettori a muoversi nel tuo testo per cercare le informazioni di cui hanno bisogno;
  • Spiegano a Google di cosa stai parlando (e quindi a quale query il tuo testo può corrispondere come risposta).

Le intestazioni H2 di solito contengono l’argomento principale dell’articolo e le intestazioni H3 di solito contengono argomenti secondari o informazioni ausiliarie.

L’H1, invece è unico nella pagina e, per fare in modo che sia quanto più efficace possibile, deve:

  • Contenere la parola chiave;
  • Essere riassuntivo di quello che è il contenuto del testo;
  • Avere una lunghezza massima di 50-60 caratteri.

Si tratta di alcuni accorgimenti semplici ma molto utili per avere un risultato SEO positivo.

Attenzione ai tempi di caricamento

Una pagina web che impiega troppo tempo a caricarsi, non riuscirà ad avere un buon rendimento, perché gli utenti non si soffermeranno molto a visitarla.

Come riportato anche nel Google Search Central blog, la velocità di caricamento della pagina influisce sul posizionamento nelle SERP.

Inoltre, secondo uno studio condotto da Radware, 1 utente su 4 abbandona un sito web che impiega più di 4 secondi a caricarsi.

Attenzione ai tempi di caricamento ReputationUP

Per velocizzare il tempo di caricamento, segui questi consigli:

  • Migliora la versione mobile del sito;
  • Comprimi le immagini;
  • Sbarazzati degli elementi che bloccano il rendering;
  • Evita i reindirizzamenti;
  • Riduci il codice HTML, CSS e JavaScript.

Agendo sulla velocità del tuo sito potrai influire sul sentimento aziendale, migliorando la percezione della tua marca.

Creare contenuto di qualità

Uno dei passaggi più importanti nella SEO è creare contenuti di qualità.

Questo perché i motori di ricerca come Google classificano i siti Web in base al loro contenuto.

Se il tuo sito web ha contenuti di scarsa qualità, avrà un posizionamento basso nelle SERP.

Per contenuto di qualità si intende un contenuto che sia:

  • Rilevante e unico;
  • Informativo e utile;
  • Ben scritto, ben strutturato e ben formattato;
  • Preciso ma non troppo prolisso o ripetitivo;
  • Appropriato per il pubblico di destinazione;
  • Facile da capire.

La scrittura di contenuti dovrebbe sempre essere affidata a degli specialisti.

Contatta ReputationUP: è un’azienda leader nel mondo della reputazione online e unisce tecniche di marketing digitale alla difesa del Diritto all’Oblio per l’eliminazione dei contenuti.

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Ci sono diversi tipi di link che possono essere creati per scopi SEO, che sono sostanzialmente quattro:

  • Collegamenti interni: sono collegamenti che rimandano ad altre pagine del tuo sito;
  • Collegamenti esterni: rimandano a pagine su altri siti;
  • Nofollow Links: sono link che non passano il link juice ma possono comunque essere utilizzati per il posizionamento;
  • Link DoFollow: questi passano attraverso il link juice, aiutando con il ranking e la possibilità di ottenere più opportunità di backlink.

Per creare link di qualità per la SEO, devi avere una buona comprensione di come funziona il motore di ricerca.

Elementi grafici e video marketing

La grafica e il video marketing sono importanti perché costituiscono un modo migliore per trasmettere un messaggio.

Soprattutto nel mondo digitale, dove le persone sono bombardate da informazioni, grafica e video, possono aiutarle a comprendere il tuo messaggio in modo più efficace.

Secondo i dati riportati da Hubspot, nel 2022 il 94% degli esperti di marketing afferma che i video hanno contribuito a far comprendere il proprio prodotto o servizio agli utenti.

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Inoltre, la presenza di video e immagini rende più facile l’indicizzazione sul motore di ricerca.

L’uso della grafica e del video marketing è cresciuto notevolmente negli ultimi anni.

Una delle ragioni è che le persone consumano sempre più informazioni attraverso i loro dispositivi mobili, dove preferiscono contenuti con un formato più agile rispetto al solo testo.

Guest blogger

Il guest blogging è una strategia di marketing che può aiutarti a costruire relazioni con potenziali clienti e raggiungere un nuovo pubblico attraverso la realizzazione di link building.

Tu scrivi un post per il blog di un’altra pagina e, in cambio, guadagni un backlink e la visibilità sia per il tuo pubblico che per Google.

Per rendere questa strategia più efficace, scegli un blog o un business influencer che tratti una tematica simile alla tua e nella stessa lingua.

Tipologie di SEO

Esistono vari tipi di SEO.

I più popolari sono SEO on-page, SEO off-page e Inbound Marketing; a questi va aggiunta anche la SEO local. Considera che, secondo il report pubblicato da Hubspot, il 75% della SEO è costituito da SEO off-page, mentre solo il restante 25% è on-page.

Tipologie di SEO ReputationUP

Di seguito vediamo nel dettaglio ogni tipologia.

SEO on-page

La SEO on-page detta anche on-site è, in concreto, il processo per migliorare la visibilità e il posizionamento del sito Web nelle SERP ottimizzandone il contenuto.

La SEO on-site prevede di lavorare su tutti gli elementi presenti all’interno del sito web e di ogni pagina che lo compone.

L’obiettivo della SEO on-site è rendere il tuo sito più visibile ai motori di ricerca, che può quindi portare ad un aumento del traffico organico.

SEO off-page

La SEO off-page o off-site è un insieme di tecniche utilizzate per classificare i siti Web sui motori di ricerca.

Queste tecniche non includono l’uso di alcuna ottimizzazione in loco come il posizionamento delle parole chiave.

Riguarda, invece, tutto il lavoro che viene fatto al di fuori della pagina web, per esempio agendo sui link esterni.

In poche parole, rientra a pieno titolo nella più ampia strategia di online reputation management.

Di fatto, l’ottimizzazione off-page prevede il migliorare la percezione, l’autorevolezza e l’affidabilità di un brand.

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Inbound marketing

L’inbound marketing funziona unendo strategie di SEO e SEM con email marketing e gestione dei social network.

L’obiettivo dell’inbound marketing è attirare visitatori interessati al tuo prodotto o servizio e convertirli in lead per le vendite.

Si tratta di convincere le persone giuste a visitare il tuo sito e quindi guidarle attraverso il processo di acquisto con contenuti, offerte e call to action.

Come riportato da Search Engine Journal, l’inbound marketing costa il 61% in meno per lead rispetto all’outbound marketing.

Inbound marketing ReputationUP

Questa forma di marketing si basa soprattutto su campagne social media, SEO, la creazione di un blog e campagne di email marketing.

Cos’è la SEO local?

La SEO local è una tecnica utilizzata dalle aziende per posizionarsi più in alto nelle ricerche fatte per aree geografiche specifiche.

Questa tecnica SEO aiuta le piccole e medie imprese (PMI) a superare le aziende più grandi nei risultati di ricerca locali.

Come riportato da Safari Digital, il primo risultato delle ricerche geolocalizzate raccoglie il 24,4% di tutti i clic.

Cos’è la SEO local ReputationUP

Attraverso un miglior posizionamento, le aziende riescono a generare più traffico e aumentano i tassi di conversione.

Per la reputazione aziendale del tuo brand, si tratta di una strategia che devi assolutamente prendere in considerazione, perché è un buon modo per attirare più clienti nelle vicinanze.

Blackhat SEO vs Whitehat SEO

La blackhat SEO è una tecnica che utilizza metodi non etici per manipolare le classifiche dei motori di ricerca.

Le tecniche di blackhat in genere includono:

  • Lo spamming sul Web con contenuti di bassa qualità, irrilevanti o spam;
  • Il riempimento di parole chiave in cui il sito Web tenta di inserire quante più parole chiave pertinenti in un articolo o altro testo;
  • L’utilizzo di link a pagamento.

La whitehat SEO è una tecnica che utilizza metodi etici per posizionarsi in alto nei motori di ricerca.

Si tratta del tipo di SEO di cui abbiamo parlato fino a qui, realizzato in conformità con il codice etico aziendale.

Perché è importante il posizionamento SEO?

È importante capire l’importanza del ranking SEO perché può avere un impatto significativo sulla tua attività.

Innanzitutto bisogna ricordare che una buona strategia di SEO richiede un lungo e incessante lavoro.

Ci vuole tempo e fatica per ottenere un buon posizionamento e mantenerlo.

Un sito web con un miglior posizionamento sui motori di ricerca avrà più traffico, il che porterà a più tassi di conversione, il che porterà a maggiori entrate per la tua attività.

Moltiplica la tua visibilità

L’idea fondamentale alla base del posizionamento SEO è migliorare la visibilità del sito web.

Questo viene fatto aumentando il numero di visitatori che arrivano al tuo sito da motori di ricerca come Google.

Per riuscire nello scopo, bisogna agire sui contenuti rendendoli facilmente reperibili sulle SERP di Google.

L’obiettivo del posizionamento SEO è assicurarsi che un sito appaia tra i primi 10 risultati quando gli utenti cercano parole chiave correlate al suo contenuto.

Secondo Zero Limit Web, infatti, la seconda e la terza pagina di Google raccolgono solo il 5,59% dei clic.

Moltiplica la tua visibilità ReputationUP

Un risultato pubblicato oltre la prima pagina del motore di ricerca, quindi, ha poca possibilità di essere visualizzato.

Ciò può essere evitato assicurandosi che tutte le parole chiave corrette vengano utilizzate nei contenuti e nei metadati del sito, come titoli, intestazioni e meta descrizioni.

Migliora e rende redditizio il sito web

Se il tuo sito appare nella prima pagina di Google, aumentano esponenzialmente le possibilità che gli utenti lo incontrino e quindi ti scelgano per acquistare i tuoi prodotti o servizi.

In questo modo, tramite il posizionamento tanto sul web come sulle pagine social, potrai guadagnare leads e, di conseguenza, potenziali clienti.

Investimento a lungo termine

Le strategie di SEO sono certamente efficaci, ma non a breve termine.

Tutto il lavoro on-site e off-site deve essere considerato su un lungo arco temporale.

Solo in questo modo potrai costruire un sostegno solido e duraturo per la tua azienda: una volta che sarai riuscito a posizionarti nella prima pagina di Google, è molto difficile che il tuo sito scenda.

Aumenta l’impatto sui social network

I social network sono la piattaforma online più popolare. Considerando solo le applicazioni gestite da Meta (Facebook, Instagram, Messenger, WhatsApp), Statista riporta che gli utenti mensili nel secondo quadrimestre del 2022 arrivano a 3,59 miliardi di persone.

Aumenta l’impatto sui social network ReputationUP

Oltre ad essere un modo per condividere i propri pensieri, idee e interessi con gli altri, i social servono per incrementare l’esposizione dell’immagine del tuo brand.

Costruisce fiducia e credibilità

Costruire fiducia e credibilità è un processo che richiede tempo e impegno.

Tuttavia, ci sono alcune tattiche chiave che puoi utilizzare per costruire la tua reputazione con la SEO:

  • Fornisci contenuti di alta qualità sul tuo sito web;
  • Sii trasparente con i tuoi clienti;
  • Assicurati che tutti i contenuti che pubblichi siano originali e conformi alle regole di Google e al GDPR;
  • Rispondi alle domande degli utenti sul tuo blog e sui social network.

Un altro modo per generare fiducia è rispondere anche alle recensioni negative che i clienti possono lasciare e, nel caso corrispondano a verità, procedere con un trattamento di favore per riparare al danno.

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Si può misurare e ottimizzare

Ci sono molti modi per misurare la SEO.

Tra gli indici di misurazione (KPI) da considerare, questi sono i più importanti:

  • ROI;
  • Conversioni (vendite e leads);
  • Visibilità organica;
  • Sessioni organiche;
  • Traffico branded e non branded;
  • Classifiche delle parole chiave;
  • Backlink;
  • CTR organico;
  • Frequenza di rimbalzo del sito;
  • Tempo medio di permanenza sulla pagina;
  • Problemi di copertura;
  • Tempo di caricamento della pagina.

Un modo è guardare il numero di visitatori che riceve un sito web.

Se un sito Web ha più visitatori, è probabile che il sito si classificherà più in alto nei motori di ricerca come Google.

Un altro modo è utilizzare strumenti di ottimizzazione dei motori di ricerca per analizzare il sito e vedere quante parole chiave si posiziona nella SERP di Google.

Più parole chiave si classificano per un sito, più è probabile che avrà un ranking più alto su Google SERP e quindi riceverà più traffico.

Oltre a quanto detto finora, un’altra maniera per incrementare la SEO è puntare sui backlink e il guest posting in siti molto autorevoli.

La gestione della reputazione Wikipedia rientra in questa categoria, molto utile per migliorare tanto il posizionamento come l’immagine personale e del brand.

Tool SEO

Gli strumenti SEO sono essenziali per misurare le prestazioni SEO di un sito web.

Google mette a disposizione una serie di tool quali la Google Search Console, per la gestione totale della tua attività, e Google Analytics, per analizzare i dati sul tuo sito.

Altri tool molto conosciuti sono:

  • SEMrush: aiuta gli utenti con la ricerca di parole chiave, l’analisi competitiva, la gestione dei backlink, il marketing dei contenuti;
  • Ahrefs: è uno strumento SEO gratuito che aiuta gli utenti ad analizzare i domini che hanno visitato un sito; inoltre consente di visualizzare i collegamenti creati da questi domini e il loro impatto sul ranking di un sito;
  • Majestic: è un altro strumento gratuito che consente agli utenti di misurare quanto bene il loro sito web sta facendo contro siti simili.

Non esiste un unico strumento in grado di misurare tutte le metriche della SEO, devi utilizzarne vari combinando quelli gratuiti e a pagamento.

Esempi di SEO

Per avere un esempio concreto e semplice di come funziona la SEO di una pagina web, si può considerare un sito di gestione dei contenuti come WordPress.

Abbiamo più volte ripetuto che il contenuto è uno degli aspetti più rilevanti della SEO.

Per questo, la presenza di un blog tra le pagine diun sito web aiuta molto nella gestione della reputazione del brand e del suo posizionamento.

Esempi di SEO ReputationUP

Nel momento in cui carichi un testo, nella barra a destra potrai vedere quali sono i punti forti e quali invece quelli da migliorare.

Questo ti permette di avere una panoramica delle cose alle quali fare attenzione:

  • Ottimizza il titolo principale, che non superi i 60 caratteri;
  • Utilizza keyword significative per la tua audience;
  • Usa H2 e H3 per organizzare i paragrafi interni;
  • Scegli keyword long-tail e che non abbiano necessariamente volumi di ricerca esorbitanti;
  • Crea un indice all’inizio del testo;
  • Ottimizza la meta descrizione;
  • Scrivi paragrafi tra i 150 e i 300 caratteri;
  • Inserisci parole chiave utili ma senza ripeterle;
  • Crea un testo ingaggiante per l’utente, in modo da catturare la sua attenzione.

Presta anche molta attenzione alle foto ed inserisci dei CTA (call to action) che siano di facile interpretazione per gli utenti.

Conclusioni

In questa guida sulla SEO ti abbiamo mostrato tutto quello che c’è da sapere sulle strategie per ottimizzare il tuo sito web.

Ecco le conclusioni che puoi trarre:

  • L’obiettivo principale della SEO è fare in modo che il tuo sito web si posizioni nei primi risultati del motore di ricerca;
  • Google è il motore di ricerca più utilizzato, con 4.3 miliardi di utenti;
  • Nel 2021, il 74% delle aziende ha investito nelle strategie di SEO;
  • Le strategie SEO si considerano risalenti agli anni ‘90;
  • I motori di ricercafunzionano su tre momenti: scansione, indicizzazione e pubblicazione;
  • La ricerca organica e quella locale contribuiscono al 73% delle visualizzazioni di una pagina web;
  • I più popolari tipi di SEO sono: SEO on-page, SEO off-page, Inbound Marketing e SEO lcoal.

Se hai un’azienda e vuoi migliorare la reputazione del tuo brand, è imprescindibile avere una strategia SEO ben costruita.

Non è facile avere il controllo su tutti i parametri che hai visto in questo articolo.

Per questo è importante rivolgersi a specialisti come ReputationUP per organizzare un buon piano di SEO all’interno di una strategia completa di Online Reputation Management.

ReputationUP, specializzata in reputazione online e rimozione dei contenuti dannosi, ti offre il supporto di esperti 24 ore a settimana, 7 giorni su 7.

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FAQ

Come si fa a fare SEO?

Per fare SEO si possono utilizzare una serie di tecniche e strategie a seconda del livello di conoscenze possedute. Per avere un risultato ottimale bisogna combinare competenze specifiche e tool ad hoc.

Come migliorare la SEO di un sito?

Migliorare la SEO di un sito significa migliorare il suo posizionamento nelle SERP del motore di ricerca. Per farlo devi tenere d’occhio le parole chiave, la presenza di link interni ed esterni, la presenza di immagini e video e un URL semplice.

A cosa serve la SEA?

SEA significa Search Engine Advertising, ed è una categoria del marketing digitale. Questa parte delle strategie di marketing comprende soprattutto annunci a pagamento per il posizionamento del sito sul motore di ricerca.

Cosa sono le attività di SEM?

Il Search engine Marketing include le attività di marketing a pagamento per aumentare la visibilità di un sito web nelle SERP.

Quali strumenti Google vengono utilizzati nelle attività di SEO?

Google mette a disposizione dell’utente una serie di strumenti gratuiti per realizzare una strategia di SEO. I più importanti sono: Google Search Console; Analytics; Trends; AdWords Keywor-Planer.

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